Padova punta sull'innovazione sociale e lancia il “Social welfare district”

Il progetto permetterà di connettere le offerte di welfare sul territorio e sarà presentato martedì 30 marzo con un evento online dal titolo “Una catena di valore attorno alla persona”. Alecci, Csv di Padova e Rovigo: “Negli ultimi due anni l'innovazione sociale sul territorio padovano ha avuto una netta accelerazione”

Padova punta sull'innovazione sociale e lancia il “Social welfare district”

“Connettere le offerte di welfare, sia quello pubblico che quello del terzo Settore e del volontariato, per intervenire sulla risposta ai bisogni delle persone anziane, dei minori in famiglie fragili e delle nuove povertà in ottica di sostegno e prevenzione”. È questo l’obiettivo dello studio di fattibilità frutto del primo anno di lavoro di "Social welfare district” che verrà presentato durante l’evento online “Una catena di valore attorno alla persona” in programma martedì 30 marzo alle ore 11. L’evento sarà l’occasione per presentare il progetto di innovazione sociale per Padova voluto dal Comune di Padova, in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato di Padova e Rovigo e Human Foundation finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica a valere sul fondo innovazione sociale.  “Il progetto è nato nella cornice di Padova capitale europea del volontariato - spiega una nota del Csv di Padova - e ne rappresenta una delle restituzioni più importanti e significative, che va a proiettare nel futuro il patrimonio di solidarietà che è la caratteristica fondante della città”. Il progetto, uno di 20 finanziati a livello nazionale, infatti, “ha permesso di studiare un modello innovativo e replicabile che sviluppa un'alleanza solida tra pubblico e privato attorno all'idea di racchiudere in un’unica cornice tutte quelle proposte che rispondono ai bisogni del cittadino in termini di servizi alla persona”.

Ad aprire i lavori dell’evento sarà Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation; Sergio Giordani, Sindaco di Padova; Marta Nalin, assessora al sociale del Comune di Padova; Niccolò Gennaro, direttore del Csv di Padova e Rovigo; Nicola Cabria, direttore programmi Human Foundation e Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova e Rovigo. Per Marta Nalin, assessora al sociale del Comune di Padova “si tratta di un progetto di innovazione sociale che, tenendo fermi i diritti delle persone più fragili, cerca di offrire soluzioni ai bisogni di tutte e tutti, anche coloro che normalmente non si rivolgono ai servizi, nell'ottica di lavorare in prevenzione. I principi di base sono la capacità di rete e il coinvolgimento attivo di tutte le realtà del territorio che possono contribuire a migliorare il benessere delle persone. Il Comune con altre istituzioni rappresenta la parte pubblica, sono coinvolti il mondo del terzo settore e il mondo dell'impresa che, a loro volta, giocano un ruolo strategico. Siamo convinti che la coprogettazione rappresenti la strada giusta per pensare soluzioni efficaci e inclusive”.  Per Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova e Rovigo, “l'innovazione sociale sta attraversando il territorio padovano con una netta accelerazione negli ultimi due anni, anche come frutto del lavoro di rete nato attorno a Padova capitale del volontariato e a ‘Per Padova noi ci siamo’. Innovare nel sociale significa sviluppare idee, prodotti e servizi che possano soddisfare i bisogni delle persone e delle comunità creando e valorizzando le relazioni, moltiplicando le competenze e le risorse”.  L'evento potrà essere seguito in diretta Facebook dalle ore 11 del 30 marzo sulla pagina ufficiale di Padova Capitale europea del volontariato 2020 e sul canale Youtube del Csv di Padova e Rovigo.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)