Patronato di Vigodarzere. Obiettivo: condividere

Vigodarzere C’è un bel movimento – di persone e attività – nel centro parrocchiale. È forte l’attenzione alla famiglia e ai ragazzi, così come la cura nella formazione degli animatori, e l’apertura al territorio

Patronato di Vigodarzere. Obiettivo: condividere

Il patronato di Vigodarzere gode di buona vitalità. Negli ultimi anni sono molto cresciute le attività così come le persone che si sono avvicinate, in un circolo virtuoso che ha coinvolto famiglie e giovani. Una ventata di entusiasmo che ha trovato in don Pierclaudio Rozzarin, vicario parrocchiale e presidente del circolo Noi, una figura che convoglia energie, in un processo lento, ma costante, di condivisione comunitaria. Insieme a don Rozzarin e al parroco, don Giovanni Marchiorello, l’attività organizzativa del centro parrocchiale è portata avanti da un gruppo di sei persone del direttivo del circolo Noi. «La partecipazione agli incontri promossi dalla Pastorale dei giovani, con i formatori del Centro Emmaus, sono stati molto interessanti e hanno aperto prospettive nuove, interrogandoci soprattutto sul “senso” che ha oggi la realtà del centro parrocchiale: domanda che dobbiamo continuare a porci, pur confrontandoci ancora con chi guarda al passato piuttosto che al presente o al futuro – sottolinea don Pierclaudio Rozzarin – I tempi però sono cambiati, la realtà di oggi è un’altra. Per me l’avventura in questo centro parrocchiale è cominciata nel 2019, cinque anni fa, quando sono arrivato a Vigodarzere; insieme al direttivo ci siamo occupati inizialmente di sistemare alcuni aspetti burocratico-amministrativi, ci è voluto un po’ di tempo, anche a causa del periodo pandemico. I primi anni post Covid hanno visto una ripresa lenta delle attività, ma nell’ultimo anno siamo tornati a regime piuttosto sostenuto». Il centro parrocchiale, esclusi i mesi estivi di luglio e agosto, rimane aperto il lunedì, mercoledì e venerdì, oltre al sabato pomeriggio e alla domenica mattina. Attorno al patronato ruotano molte persone e volontari – chi si occupa delle pulizie, chi della cucina, chi del bar e della gestione delle sale – ed è necessario prendere in carico le diverse richieste, come quelle relative all’utilizzo degli spazi per feste di compleanno di bambini, eventi, incontri e riunioni condominiali. Le sale del centro parrocchiale sono utilizzate anche dalla pro loco e dal Comune (come durante la festa del patrono, san Martino) oltre che per la sagra di settembre. In corso d’anno, inoltre, il lunedì e il mercoledì si svolge un servizio di doposcuola “Amici esperti” per l’aiuto nei compiti dei bambini delle elementari, da parte di una quindicina di adolescenti che svolgono percorsi di alternanza scuola-lavoro, alla presenza di alcuni adulti. «Il mercoledì è il giorno dedicato alla tombola con una quarantina di signore che da ottobre a maggio si incontrano per trascorrere del tempo in compagnia – prosegue il vicario parrocchiale − Anche le famiglie hanno ripreso un po’ alla volta a frequentare il patronato, che ha la fortuna di disporre di spazi piuttosto ampi e accoglienti con una sala giochi per i bambini. Sempre in tema di famiglie, abbiamo partecipato a un progetto (attraverso un bando della Fondazione Cariparo), attivando alcune iniziative dal mese di gennaio fino a maggio; tra queste, c’è un incontro mensile per una cena-pizza a cui partecipa generalmente un’ottantina di persone: un modo per conoscersi e condividere. A fine maggio abbiamo organizzato la Festa delle famiglie che ha avuto un riscontro davvero sorprendente: i ragazzi sono rimasti qui per la notte e il giorno dopo sono stati raggiunti dai genitori per la messa e il pranzo insieme. Come direttivo ci siamo interrogati anche sulla valorizzazione dello spazio esterno, un bel parco accanto al patronato: abbiamo scelto di realizzare due nuove attrezzature-gioco per bimbi e aggiungere tre tavoli adatti per i pic-nic».

In questo periodo estivo, come in gran parte delle parrocchie, anche a Vigodarzere si tengono i campi estivi e il grest, che vede la partecipazione di oltre duecento ragazzi. L’investimento nei più giovani è stato importante in questi anni, e tra Acr e Tempo della fraternità, si contano una decina di giovani (tra i 19 e i 25 anni): sei animatori Acr e quattro catechisti che si sono messi servizio. Sono presenti poi due gruppi di giovanissimi con quattro animatori e un gruppo giovani. In questi giorni agostani la “macchina organizzativa” del centro parrocchiale non si ferma perché a settembre è tempo di festa con la Sagra della Natività, che propone diverse iniziative tra cui l’apprezzato Mercatino delle belle occasioni.

Sagra della Natività dal 6 al 10 settembre

La festa della comunità di Vigodarzere, sagra della Natività, si tiene dal 6 al 10 settembre. Tra le novità di quest’anno: il primo torneo di calcio a 5, gruppi locali che si sfideranno in una gara musicale, l’incontro con l’autrice Laura Giulian che presenterà il suo libro Fichi di fine estate (Tau editrice). Durante la festa verrà riproposto, come alcuni mesi fa, il Mercatino delle belle occasioni con oggetti consegnati dai parrocchiani: il ricavato finanzierà le attività del centro parrocchiale.

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