Politiche del lavoro contro la crisi: ecco quanto investono i comuni

Elaborazione della Fondazione Openpolis. Nel 2019 sale al 63% il tasso di occupazione in Italia: il più alto dal 2005. E’ Bolzano la provincia italiana con il miglior tasso di occupazione con il 74,1%. Tra le grandi città Milano al primo posto per spese per le politiche del lavoro (17,10 euro pro capite)

Politiche del lavoro contro la crisi: ecco quanto investono i comuni

Il 2019 ha fatto registrare il più alto tasso di occupazione dal 2005 nell’Unione Europea con il 73,1% degli occupati tra i 20 e i 64 anni. Anche l’Italia registra un buon risultato nello stesso anno, pari al 63 %,  contro il 61,4% del 2005. Questi i dati Istat elaborati dalla fondazione Openpolis che misurano il livello di occupazione e della qualità del lavoro nel Paese, considerati parametri essenziali per valutare la qualità della vita delle persone e delle comunità presenti sul territorio.

In Italia, in particolare, è Bolzano la provincia con il più alto tasso di occupazione con il 74,1% nel 2019, seguita da quella di Bologna (72,9%), Belluno (71,5%), Forlì-Cesena (71,4%), Milano e Ravenna (entrambe 70,6%). Le province con l'indice più basso sono Crotone (35,8), Caltanissetta (38,1) e Napoli (38,8).

“Come sappiamo, l'anno in corso è stato segnato dall'emergenza sanitaria, che ha inciso duramente sulle economie della maggior parte dei paesi del mondo – si legge nel rapporto –. Per tutelare i lavoratori, in Italia fino al 31 dicembre lo stato ha imposto il divieto di licenziamento. Sarà quindi nel 2021, probabilmente, che si inizierà realmente a capire quanto la pandemia da Covid-19 ha strutturalmente inciso sull'occupazione nel nostro paese, in Europa e nel resto del mondo”.

Sulle politiche del lavoro, Milano distanzia tutte le grandi città: spende 17,10 euro pro capite. In seconda posizione, tra le province italiane, trova spazio Bari con 7,10 euro e, più staccate, Torino (4,88) e Roma (4,21). In fondo alla graduatoria Verona, Napoli e Bologna, che spendono tutte meno di 0,40 euro, oltre a Trieste, la cui è voce è pari a 0.

Nei comuni italiani, invece, quello che nel 2018 detiene la maggiore spesa pro capite per le politiche di lavoro è Sant'Alessio in Aspromonte, comune di 356 abitanti in provincia di Reggio Calabria: 841,64 euro, pari a una spesa complessiva di quasi 300.000 mila euro inseriti in bilancio. Nonostante le province calabresi siano quasi tutte nelle retrovie della classifica del tasso di occupazione, nella graduatoria dei comuni che spendono di più per incentivarla troviamo ben 5 amministrazioni calabresi tra le prime 10. Si tratta di Cropalati (255,95 euro pro capite), Casignana (205,33), Maropati (185,78) e San Basile (178,14), oltre a Sant'Alessio in Aspromonte.

Camilla Canale

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)