Riforma del Terzo settore. Volontariato tra presente e futuro

Alla luce della nuova normativa, il Csv Padova e l’associazione Luciano Tavazza s’interrogano sull’attuale ruolo del volontariato tra identità, autonomia e responsabilità. L'appuntamento a Solidaria è per il 25 settembre alle 10.30 in sala Paladin a Palazzo Moroni.

Riforma del Terzo settore. Volontariato tra presente e futuro

Identità, autonomia e responsabilità sono le tre parole chiave di un appuntamento interamente dedicato a un confronto nazionale sul presente e il futuro del volontariato. L’incontro nasce, infatti, dall’esigenza di alcuni rappresentanti delle principali reti associative di fare il punto su tre temi che risultano fondamentali nel momento in cui si va a ridefinire il ruolo del volontariato nella fase di attuazione della riforma del Terzo settore.

«Cercheremo di comprendere come il volontariato possa mantenere la sua identità all'interno del mondo del Terzo Settore – spiega Emanuele Alecci, presidente del Csv Padova tra i relatori dell'incontro – Le potenzialità del volontariato sono ancora altissime e uno degli obiettivi che dovrebbe porsi è aiutare tutte le realtà a non perdere l’ispirazione ideale. Nel far questo è necessario allo stesso tempo mantenere la propria autonomia e assumere la responsabilità di contribuire allo sviluppo delle nostre comunità, da ripensare anche alla luce della pandemia».

Insieme ad Alecci ci sarà Patrizio Petrucci, per molti anni presidente nazionale di Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze e storico testimone di volontariato. Gianluca Cantisani, attuale presidente del Movi - Movimento di volontariato italiano porterà le sue riflessioni sulle nuove strade di sviluppo dell’azione volontaria individuale e organizzata, con un’attenzione ai più giovani. Un altro contributo importante sarà portato da don Giacomo Panizza, che nel 1976 la lasciato Brescia per Lamezia Terme, fondando la Comunità Progetto Sud. L’esperienza è nata per favorire l’integrazione delle persone con disabilità e contribuire a una cultura di inclusione sociale. «Dobbiamo agire con coraggio e tornare a un volontariato più politico, parola di cui non dobbiamo aver paura, che rappresenta l'eredità di don Giovanni Nervo» conclude Alecci. L’appuntamento, in programma il 25 settembre alle 10.30 in sala Paladin a Palazzo Moroni, è in collaborazione con l’associazione Luciano Tavazza e sarà moderato da Tiziano Vecchiato di Fondazione Zancan.

Opere d'arte urbana presentate nei quartieri

I vincitori del bando “La città che verrà” proposto dal Tavolo Cultura di Padova capitale europea del volontariato proporranno a Solidaria le loro opere di arte urbana. Il 22 settembre alle 18 Elisabetta Consonni guiderà una esplorazione del quartiere Arcella, una sorta di caccia al tesoro tra muri, reti e confini. Claudio Beorchia, il 23 settembre alle 17.30, terrà un laboratorio di scoperta del quartiere Guizza, a partire dalle scritte che appaiono sui veicoli in transito per il quartiere. Sara Celeghin presenterà il suo trittico di sculture Vita il 25 settembre alle 17.30, create a partire dagli spunti degli abitanti del quartiere Nazareth/Forcellini. Dal 21 al 27 settembre Agnese Amico e Anna Scorretti trasmetteranno a bordo di un tram cittadino Camminare sull'acqua, una produzione musicale che darà voce al naviglio interno.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)