Romea Strata: da Padova a Badia Polesine. Da Este e Montagnana tre alternative verso l’Adige

La città di Padova è un punto di passaggio obbligato per il percorso della Romea strata in arrivo da Nord e da Est e diretta all’attraversamento dell’Adige tra Masi e Badia polesine.

Romea Strata: da Padova a Badia Polesine. Da Este e Montagnana tre alternative verso l’Adige

Punto di partenza è la basilica di Sant’Antonio, da cui si raggiunge il Bassanello, poi si percorre l’argine del canale
Battaglia (sul percorso, notare villa Molin dell’architetto Scamozzi) fino a Monselice (22 chilometri). Da Monselice ci si dirige a Este percorrendo l’argine sinistro del canale Bisatto, fino a quando si scende in via Azzo d’Este, ormai quasi al centro della cittadina murata: questo percorso fa parte anche dell’itinerario europeo E2 e della ciclabile dei colli Euganei. Si prende a destra via Principe Umberto e in breve si raggiungono piazza Maggiore e, poco oltre, il Duomo di Santa Tecla. Il percorso principale della Romea strata prosegue in direzione sud per Carceri e Vighizzolo d’Este, raggiunge l’Adige a Ca’ Morosini e lo risale fino a Masi, dove supera il ponte verso Badia Polesine; la deviazione per Montagnana prosegue invece lungo il canale Bisatto e poi segue l’argine destro del Frassine fino a Borgo Frassine, frazione di Montagnana, capoluogo che si raggiunge per il parco del Fiumicello e via Vicenza. Da qui due tappe alternative, una per San Salvaro e l’altra per Casale di Scodosia, si ricongiungono al ponte sul Fratta e quindi, attraverso Castelbaldo e l’argine dell’Adige, proseguono per Badia Polesine.

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