Roncajette. La sagra dell’Assunta è anche per l’Ecuador. Il 10 e l'11 e dal 14 al 18 agosto

Dialogo tra generazioni e solidarietà è il binomio scelto quest’anno per l’antica sagra dell’Assunta a Roncajette di Ponte San Nicolò che apre il 10 e 11 agosto per poi riprendere dal 14 al 18 agosto.

Roncajette. La sagra dell’Assunta è anche per l’Ecuador. Il 10 e l'11 e dal 14 al 18 agosto

Anche quest’anno la comunità di Roncajette di ponte San Nicolò si ritroverà nei giorni agostani per fare festa e stare insieme portando avanti una tradizione che ha radici profonde, almeno fin dall’inizio del 1900.

Dialogo tra generazioni e solidarietà è il binomio scelto quest’anno per l’antica sagra dell’Assunta che apre il 10 e 11 agosto per poi riprendere dal 14 al 18. Il nuovo e giovane comitato organizzatore della sagra si è da poco insediato e ha deciso di rinnovare la festa partendo dalla proposta musicale che accompagnerà le serate con band rock e jazz. Ad affiancare questa novità anche il “barock’n’jette” che proporrà street food e aperitivi.

L’animo solidale della festa è, invece, rappresentato dal mercatino equo solidale attraverso il quale la comunità sostiene ogni anno un progetto sociale, con la mostra del libro con pubblicazioni nuove e usate. Per questa edizione è stato scelto di sostenere Asa – Associazione solidarietà in azione, legata al Centro missionario diocesano e impegnata con progetti di promozione umana nei quartieri periferici del nord di Quito, in Ecuador. D’altronde la solidarietà dei parrocchiani sa farsi sentire non solo in occasione della sagra. In Quaresima la generosità è stata dimostrata anche dall’adesione alla “Focaccia della fraternità” proposta dall’associazione La Difesa s’incontra a sostegno del progetto di sviluppo sociale nella parrocchia dell’Arbolito dove operano i nostri missionari fidei donum.

Fedele alla tradizione rimane la messa dedicata a Maria Assunta con la processione di ferragosto che dalle 10.45 attraverserà le vie del borgo con la settecentesca statua lignea dell’Assunta. La Madonna dei “moinari”, così chiamata perché secondo la tradizione furono i mugnai a ripescarla dal Bacchiglione, è uno dei gioielli della chiesa parrocchiale intitolata a San Fidenzio e menzionata già nel 1130, anche se l’attuale edificio risale solo alla metà del Settecento.

La bella piazzetta attorno alla chiesa e il cortile della canonica che affacciano sul fiume Bacchiglione, nei giorni della sagra saranno lo sfondo di piacevoli serate con altre proposte ben pensate. La parte godereccia sarà garantita dallo stand gastronomico che proporrà cucina tradizionale e il rinomato baccalà nelle versioni alla vicentina, mantecato e in insalata.

Lo spazio per i più piccoli sarà dedicato ad arti diverse con laboratori che ogni sera proporranno divertenti attività ai bambini. La pesca di beneficenza, insieme al ricavato dello stand gastronomico, garantirà fondi utili a supportare le attività parrocchiali. Porteranno a un tuffo nel passato la mostra fotografica “Com'eravamo a Roncajette” del 10 agosto e la “Landinata”, ritrovo di trattori storici, nel pomeriggio dell’11 agosto.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)