San Rocco accende l’estate di Dolo. Dal 9 al 19 agosto la tradizionale sagra e paesana

Dal 9 al 19 agosto è in programma la tradizionale sagra paesana che avrà il suo culmine nella secolare fiera del bestiame. Il 14 c'è la tradizionale visita guidata al duomo e il 18 la salita sul campanile.

San Rocco accende l’estate di Dolo. Dal 9 al 19 agosto la tradizionale sagra e paesana

La parrocchia di Dolo è pronta a festeggiare il suo patrono san Rocco con la tradizionale sagra agostana: dal 9 al 19 agosto tutta la comunità sarà protagonista di quella che nei decenni si è consolidata come un'autentica festa di popolo, con il suo centro negli spazi e nelle iniziative organizzate dalla parrocchia.

Alla sua prima sagra è don Francesco Mascotto, che della comunità ha però già un’immagine molto chiara e affettuosa: «A Dolo — spiega il parroco, succeduto al compianto don Alessandro Minarello scomparso un anno fa — c’è una presenza significativa di giovani all’interno della comunità cristiana grazie al lavoro dei sacerdoti, parroci e cappellani che si sono avvicendati in questi anni. Vorrei ricordare il generoso e instancabile servizio di don Michele Bagatella che dopo sei anni di intensa presenza nel centro parrocchiale fra poche settimane andrà a mettersi a servizio della comunità di Maserà. A noi, ora, adulti, spetta il compito di accompagnare i più giovani, attraverso gesti e parole capaci di lasciare segni profondi. A loro il papa ha detto di non lasciarsi rubare la speranza, quella autentica che ci dà Gesù. Non fuggiamo quindi noi adulti dalle nostre responsabilità; non rubiamo ai ragazzi e ai giovani la speranza di realizzarsi come uomini e cristiani capaci di futuro».

«La percezione per l’ospite che entra allo stand parrocchiale – spiega il vicepresidente del consiglio pastorale Mario Dainese – è di vivere momenti di sincera condivisione e convinto senso di appartenenza. Ancora prima delle pietanze, lo scopo è far gustare relazioni in cui si riconoscono subito i punti di riferimento fondamentali per lo stare bene con se stessi e con gli altri». L’intenzione di creare un ambiente piacevole e conviviale è fatta propria dai tanti volontari che si prendono cura delle centinaia di visitatori dello stand gastronomico allestito, come di consueto, negli spazi retrostanti il campanile.

Non c'è solo solo però buona cucina nel programma della manifestazione: sabato 10 agosto alle ore 21 lo scrittore Marco Zabotti presenta il suo ultimo libro sul beato Giuseppe Toniolo, mentre il 14 agosto sempre alle 21 saranno gli artisti dolesi di fama internazionale Silvia Celadin, soprano, e Pierluigi Piran, pianista e direttore d’orchestra, ad accompagnare il pubblico in un particolare percorso musicale dedicato al santo pellegrino patrono di Dolo. Particolarmente interessante, poi, è la possibilità di visita al duomo della cittadina rivierasca offerta nella sera di mercoledì 14 agosto, a cui si affianca la tradizionale salita sulla cima del campanile organizzata per la serata di domenica 18, un’occasione da non perdere per ammirare uno dei panorami più suggestivi della riviera del Brenta.

Ricca è anche la proposta delle iniziative organizzate da associazioni, Comune e Pro loco che vedranno il loro naturale culmine nella centenaria fiera del bestiame, una delle poche ancora attive in questo lembo della pianura veneta.

«Dolo è una comunità continuamente in movimento — chiarisce don Francesco Mascotto — ricca di appuntamenti, impegni, adempimenti. I ritmi sono spesso incalzanti, così come lo sono per altre realtà presenti sul territorio con le quali si collabora, come l’amministrazione comunale, la tenenza dei carabinieri, l'istituto comprensivo, le scuole superiori, l'ospedale, il sistema associazionistico, la residenza per gli anziani. Un paese mai fermo, in continua evoluzione e da scoprire continuamente, forse anche perché centro di servizi, crocevia di tante relazioni». Una comunità viva e vivace, che nelle giornate di festa patronale trova però l’occasione per ritrovarsi unita, lontana dalle incombenze della vita di tutti i giorni complice il clima disteso del periodo estivo.

L'incontro

Sabato 10 agosto, Marco Zabotti presenta il suo ultimo libro Giuseppe Toniolo. Nella storia il futuro in cui ripercorre la vita e gli insegnamenti del beato che fu tra i protagonisti del movimento cattolico.

«Il suo pensiero — spiega il vicesindaco di Dolo, Gianluigi Naletto — ci può orientare su una grande priorità politica da seguire: la ricerca di uno sviluppo economico fondato sul rispetto della persona umana».

Valsanzibio festeggia san Lorenzo

A Valsanzibio, fino all'11 agosto, la notte delle stelle cadenti, continua la festa di san Lorenzo nella suggestiva cornice dell'antica pieve lungo via Barbarigo. Si possono degustare piadine, panini e piatti di pesce fritto.

Galzignano è in festa fino al 15

Con "Estarte" Galzignano Terme festeggia l'Assunta: dall'8 al 15 la manifestazione propone un ricco stand gastronomico con piatti tipici, spettacoli e intrattenimento. Non manca nemmeno la tradizionale pesca di beneficenza.

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