Sea Watch. Linardi: “Stanchi di insulti Salvini, non ha nessun diritto di chiamarci criminali”

La portavoce di Sea Watch in conferenza stampa: “Se il ministro Salvini si trovasse a bordo della nostra nave in una situazione di soccorso sarebbe primo a tendere una mano"

Sea Watch. Linardi: “Stanchi di insulti Salvini, non ha nessun diritto di chiamarci criminali”

ROMA - “Se il ministro Salvini si trovasse a bordo della nostra nave in una situazione di soccorso sarebbe primo a tendere una mano, se non lo facesse sarebbe un mostro. Chi intraprende certe direzioni, lo fa perché si culla nel fatto di non avere nessuna idea di quello di cui sta parlando”.

Lo ha detto Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch in una conferenza stampa oggi a Roma. Linardi stava rispondendo a un giornalista che le chiedeva se Sea Watch aveva intenzione di invitare anche il ministro dell’interno a bordo della nave.

“Stiamo comunque parlando di una persona che ci insulta dalla mattina alla sera senza alcun diritto - ha aggiunto - ci siamo stancati. Non ha nessun diritto di chiamarci vice scafisti o criminali. E di non fare nulla quando a una donna viene augurato di essere stuprata a quattro a quattro”.  (ec)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)