Servizio civile, sono 68 (su 282) i nuovi enti che hanno presentato progetti

È stato prorogato al 17 novembre il termine per le osservazioni sui punteggi attribuiti ai programmi d’intervento. Il prossimo bando prevederà oltre 55 mila posti, dei quali 54 mila in Italia

Servizio civile, sono 68 (su 282) i nuovi enti che hanno presentato progetti

È stato prorogato al 17 novembre prossimo il termine per le osservazioni sui punteggi attribuiti ai programmi d’intervento e ai relativi progetti di servizio civile universale (SCU), inseriti nelle graduatorie provvisorie pubblicate dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU lo scorso 29 ottobre.

Secondo quest’ultime sono 68, su complessivi 282, i “nuovi” enti di servizio civile che alla data dello scorso 20 maggio hanno presentato per la prima volta programmi e progetti. Tuttavia, nel confronto tra il 2020 e il 2021, scende del 5,7% il numero di programmi presentati in Italia e del 32,8% di quelli all’estero; la causa potrebbe essere un aumento delle coprogrammazioni fra gli enti, una delle novità introdotte dalla riforma del SCU, che ha portato molti enti ad “accorpare” i programmi fra di loro. Infatti rimane praticamente invariato il numero complessivo di progetti presentati dagli enti ed inseriti nei vari programmi (4.259 quest’anno, 4.212 nel 2020), mentre crescono del 18,8% e del 5,7% rispettivamente le richieste di posti per l’Italia (da 65.922 a 78.323) e per l’estero (da 1.173 a 1.240). Migliora poi la qualità complessiva dei progetti presentati, dato che nel 2020 il 3,9% di quelli in Italia non fu ammesso a valutazione, mentre quest’anno si tratta solo del 2,1%. Va invece registrata la netta diminuzione dei programmi e progetti legati al programma “Garanzia Giovani”, che quest’anno prevedevano il requisito obbligatorio di un periodo di almeno 3 mesi di servizio in un paese europeo: a causa della mancanza di quest’ultimo oltre l’80% dei progetti è stato bloccato in fase di istruttoria e saranno solo 4 quelli ammessi al Bando.

Una volta recepite le osservazioni degli enti, il prossimo passo sarà l’uscita del Bando nazionale per i volontari, che molto probabilmente avverrà a dicembre e, grazie ai finanziamenti del PNRR che hanno portato il fondo nazionale del SCU a superare i 300milioni di euro, sarà per oltre 55mila posti, dei quali 54mila in Italia, in linea con i numeri dello scorso anno.

Intanto, mentre si attendono gli esiti della valutazione dei primi programmi e progetti anche del servizio civile “digitale”, che vedrà il coinvolgimento di 1.000 giovani, il Dipartimento ha annunciato per il prossimo 24 novembre, alle ore 15:00, un webinar informativo sulla sperimentazione del “Servizio civile ambientale”. “L'evento – spiega una nota -, a cura del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, d’intesa con il Ministero della transizione ecologica e in collaborazione con Formez PA, rappresenta un momento informativo e di incontro fra gli Enti di Servizio civile universale e le Associazioni di protezione ambientale (art. 13 legge 8 luglio 1986, n. 349) per stimolare proposte, idee e collaborazioni utili ai fini della partecipazione all’Avviso per la presentazione di programmi e progetti di ‘Servizio civile ambientale’ che sarà a breve pubblicato”. Per l’attuazione di questa sperimentazione è previsto l’investimento, nel biennio 2021-2022, di 20milioni di euro, ripartiti equamente tra Dipartimento e Ministero della transizione ecologica. (FSp)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)