Tra buio e luce il presepe della parrocchia della Natività in Stra richiama il dramma dei migranti
Suggestivo, capace di un uso sapiente di buio e luce, e con un forte tema di fondo. Il presepio artistico realizzato da alcuni volontari della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria in Stra, visitabile tutti i giorni fino al 2 febbraio presso la chiesa parrocchiale, richiama il tema delle migrazioni forzate.
«L'idea del tema di quest'anno – spiegano i volontari del gruppo presepistico di Stra – è stata suggerita dal parroco don Giovanni Battista Toniolo, rappresentando varie realtà che oggi vedono molte persone migrare verso un futuro migliore (qui rappresentato dalla presenza di alcune case, contrapposte all'arido deserto). La presenza della famiglia di Nazareth dentro le condizioni di difficoltà (ovvero il deserto), ci fa ricordare che anche la Santa Famiglia ha vissuto momenti di difficoltà quali migrazioni e rifiuti, calandosi completamente nella condizione umana».
