Tutti insieme per l’Assunta. A Limena dal 14 al 18 agosto, ma la processione è il 10 agosto

A Limena la festa per la Beata Vergine Maria Assunta è dal 14 al 18 agosto, ma viene anticipata sabato 10 dalla tradizionale processione dall’oratorio della Beata Vergine del rosario fino in chiesa.

Tutti insieme per l’Assunta. A Limena dal 14 al 18 agosto, ma la processione è il 10 agosto

A Limena la parrocchia dei santi Felice e Fortunato si prepara a vivere le celebrazioni in onore di Maria Assunta che da mercoledì 14 a domenica 18 agosto animeranno gli spazi di Pra del donatore in via Magarotto 27.

Un centinaio di volontari, aiutati dai gruppi scout, saranno impegnati nello stand gastronomico dove tutte le sere dalle 18 alle 21 si potrà prendere un aperitivo, mangiare un panino o gustare piatti della tradizione veneta. Come ogni sagra che si rispetti, non mancheranno il luna park, la pesca di beneficenza, la bancarella delle “robe vece” e gli intrattenimenti musicali: dal ballo (Loris & I milords; Urban country e Alida group) ai tributi ad artisti famosi (Bollicine band e Akusma blue rock). Da segnalare che venerdì 16 lo stand gastronomico servirà, anche, piatti a base di pesce mentre mercoledì 17 e giovedì 18 è prevista la degustazione di baccalà alla vicentina realizzato della confraternita di Sandrigo.

«Quest’anno – spiega l’arciprete don Paolo Scalco – la festività dell’Assunta cade a metà della settimana e la circostanza ci ha permesso di anticipare al fine settimana del 10 agosto le celebrazioni religiose, così da separare il momento di piena devozione a Maria da quello più conviviale e festoso per la comunità».

Infatti, sabato 10 agosto alle 21 è in programma la tradizionale processione che dall’oratorio della Beata Vergine del rosario porterà la statua dell’Assunta nella chiesa dei santi Felice e Fortunato, dove martedì 13 alle 21 sono in programma le celebrazioni mariane. Mercoledì 14 (alle 18.30) e giovedì 15 (alle 7.30, 9,30, 11 e 18.30) si potrà partecipare alle celebrazioni eucaristiche per la solennità. Dopo l’ultima eucarestia di giovedì la statua della Vergine sarà portata in processione al Pra del donatore e riposta in un’edicola appositamente realizzata all’interno dello spazio della sagra dove rimarrà fino alla fine dei festeggiamenti.

«Ogni anno – conclude don Paolo – realizziamo una mostra per stimolare la riflessione su temi di attualità o di cultura sacra. Quest’anno abbiamo deciso di allestire all’interno dell’oratorio mariano la mostra “Padre Kolbe, martire di Auschwitz” per riflettere sulla figura del santo francescano che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento, e lì morì proprio il 14 agosto 1941». L’esposizione, organizzata grazie al supporto delle suore missionarie dell’Immacolata padre Kolbe, è visitabile venerdì 9 (dalle 16 alle 22), sabato 10 (dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 21) e domenica 11 agosto (dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 22). (R. C.)

Una vera famiglia, anche se senza vincoli di parentela: questo sono le suore missionarie dell’Immacolata padre Kolbe.

L'istituto secolare è costituito da laiche consacrate (missionarie) e laici aggregati (volontari).
È l’incontro con Cristo ad aver cambiato la storia e la vita di queste donne. L’istituto è stato fondato in Italia nel 1954 a Bologna da padre Luigi Faccenda, con l’obiettivo di vivere in modo stabile nella Chiesa la spiritualità mariana e missionaria ereditata da san Massimiliano Kolbe.

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