Una domenica di calcio femminile. Domani sarà la normalità
Quella di domenica 28 aprile per l’Inter fresca vincitrice dello scudetto è stata una partita-passerella con i giocatori del Torino usciti sconfitti 2-0.
Per gli appassionati di calcio non interisti probabilmente questo incontro verrà presto dimenticato, ma per la storia della Serie A è un piccolo tassello, si spera, fondamentale: per la prima volta nella storia del massimo livello del campionato professionistico di calcio italiano, infatti, una partita è stata diretta da una terna arbitrale composta da sole donne. Arbitra Maria Sole Ferrieri Caputi e la terna è stata completata dalle due assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. «Lavoriamo da tre anni al progetto per dare a tutte le opportunità che meritano e per giocarsela alla pari con i colleghi maschi» ha affermato Katia Senesi, membro del Comitato nazionale Aia dal 2021. Senza scorciatoie o “quote rosa”, ma semplicemente perché si valorizza e si premia la capacità, la bravura. Senza distinzione di sesso, insomma. Non sarà l’ultima, ne siamo certi: con calma, vero, non senza qualche scivolone, l’Italia ci sta arrivando. Si potrebbe dire, per esempio, che in Germania Bibiana Steinhaus, fischietto e agente di polizia, aveva arbitrato un match maschile di Bundesliga già nel settembre 2017, continuando regolarmente fino al 2020, prima del suo ritiro. La Germania, del resto, è anche quel luogo dove puoi vedere un’atmosfera carica di entusiasmo da parte dei tifosi tipica di un incontro maschile, indirizzati invece per un match di calciatrici. Sempre domenica, la squadra femminile dell’Union Berlin (società a est della capitale tedesca) ha riempito lo stadio dove solitamente giocano i compagni maschili: famiglie, bambini, lo stesso speaker che infiamma il pubblico quando scendono in campo “gli altri”, tutti presenti, anche se era un match di terza serie, perché l’avversario era l’Hertha, la rappresentante ovest di Berlino. Il derby l’ha conquistato l’Union per 5-0, ma con uno spettacolo così avrebbe vinto comunque. E a proposito, complimenti alla Roma per la conquista del suo secondo campionato consecutivo. La Roma femminile, s’intende.