Unzione dei catecumeni. Più forti di fronte al maligno. Rito il 20 maggio in Cattedrale

L’Ufficio diocesano per il catecumenato propone regolarmente l’unzione per i catecumeni della Diocesi, raccomandata dal Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti: «Nel loro itinerario i catecumeni sono aiutati dalla Madre Chiesa mediante appositi riti liturgici per mezzo dei quali vanno progressivamente purificandosi e sono sostenuti dalla benedizione divina...» (cfr. Rica, 20). L’unzione, ripetuta periodicamente, mira a rafforzare il catecumeno nella sua lotta contro il maligno, che lo insidia nell’itinerario di fede: tentazioni, svogliatezza, impedimenti, difficoltà e smarrimento sono situazioni frequenti nel catecumenato.

L’accesso alla vita credente comporta anche l’inizio della lotta contro il male, e i catecumeni, come tutti i cristiani, imparano a vigilare e a battersi. A tutti è rivolta questa parola di Paolo: «Rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo» (Ef 6,10). È un gesto che ci riporta all’olio con il quale, nell’antichità, l’atleta veniva unto, perché i suoi muscoli fossero caldi, lucenti, belli a vedersi
e scivolosi di fronte alla presa dell’avversario. Appuntamento, per tutti i catecumeni adulti e ragazzi venerdì 20 maggio (ore 20.30), in Cattedrale, per il Rito dell’unzione con l’olio dei catecumeni.