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Ieri a Bologna il convegno per festeggiare i dieci anni della Campagna Mettiamoci in gioco. Due le priorità per il futuro: rafforzare l’alleanza tra i diversi soggetti e reti che si battono per ridurre i rischi del gioco d’azzardo e sollecitare Regioni e Comuni a chiedere al governo una normativa per il settore

È stata arrestata proprio l’8 marzo, nel giorno della celebrazione delle donne, Norma Thornton. Si trovava nel community park di Bullhead City, in Arizona, quando due poliziotti si sono avvicinati invitandola ad entrare nell’auto di servizio. Norma aveva violato un’ordinanza cittadina che da qualche settimana proibiva di distribuire cibo ai senzatetto. Norma ha 78 anni e dal 2019, talvolta anche sei giorni a settimana, sfama di cibo e di amicizia 35-40 soli della città, quelli non hanno il coraggio di recarsi in un ostello o alla Caritas locale, ma che in quei vassoi ricolmi di prelibatezze ritrovano la cura e la dignità. Il suo caso, finito nel dimenticatoio dell’America di provincia, è tornato in auge alcuni giorni fa, a sette mesi dall’arresto, quando Norma ha deciso di citare in giudizio la città, ritenendo l’ordinanza ingiusta.

Dall’inizio del 2022 il Movimento si è messo in ascolto dei ragazzi. Durante questo lavoro “abbiamo evidenziato quattro tematiche principali rispetto alle quali sentiamo di avanzare delle proposte che presenteremo al Ministero dell’Istruzione e del Merito: benessere psicologico, educazione civica, maturità e Pcto-Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento”, racconta al Sir il segretario nazionale

Secondo il nuovo rapporto "Addressing inequities in the global response. Children, adolescents and Aids in 2022", lanciato in occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids che si celebra domani ogni giorno 301 bambini e adolescenti muoiono e si verificano 850 nuovi contagi nella stessa fascia d'età

Dopo vari appuntamenti in Veneto cominciati a novembre, approda a Padova, al cinema Esperia di Chiesanuova, la rassegna “Trame di legalità”, il progetto della Regione Veneto, giunto alla quinta edizione e affidato a Cinit-Cineforum italiano, vuole sensibilizzare sui temi della legalità e della libertà attraverso il cinema.