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Nelle reinfezioni da Sars-CoV-2 il problema non è il virus, ma chi lo ospita. Lo sostiene Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive al Policlinico Agostino Gemelli Irccs di Roma, secondo il quale non ci sono abbastanza dati per associare i casi di reinfezione ad un aumento del rischio ospedalizzazione, morte, o future malattie. Dall'esperto l'auspicio di poter disporre a breve di un vaccino multicomponente che associ allo Spike la nucleoproteina per una maggior efficacia contro le varianti

La violenza sulle donne, ieri come oggi, anche in Europa, nasconde il retaggio di una cultura in cui le donne non sono considerate pari agli uomini adulti, né per dignità né per diritti. Ed è proprio la loro differenza che le accomuna ad altre categorie di persone lo stesso “im-pari” come i bambini, i vecchi, i poveri di ogni sorta. Anche nel mondo biblico non mancano gli orrori della violenza sulle donne, al contrario, vasta è la gamma dei casi narrati atta a mostrare i tanti modi in cui le donne – nella società androcentrica e patriarcale – erano oggetto di violenza

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.

Il dossier di Clean Cities, Fiab, Kyoto Club, Legambiente per chiedere investimenti per la ciclabilità. L’Italia, sul piano della ciclabilità, è il fanalino di coda del contesto europeo: le città hanno una media di 2,8 km di ciclabili per diecimila abitanti, con grandi disparità territoriali. La petizione per chiedere di colmare il gap con le grandi città europee

L’organizzazione di volontariato Telefono Amico Padova che da oltre 50 anni si prende cura delle persone che hanno bisogno di essere ascoltate, cerca nuovi volontari.

Un mix esplosivo: caro energia e inflazione stanno mettendo in crisi molte realtà sociosanitarie. “Senza l’aiuto dello Stato i costi non sono più sostenibili e rischiamo di chiudere”, dice al Sir il direttore operativo del complesso romano Don Guanella, facendosi interprete del grido d’allarme condiviso da molti istituti del privato no profit