Mosaico

Se la storia del sapere è legata a molti luoghi di Padova, meno noto è il suo rapporto con le diverse case che hanno ospitato i suoi protagonisti. Proprio su quest’ultimo aspetto è incentrato il libro della scrittrice Silvia Gorgi Le case straordinarie di Padova (Newton Compton Editori, 2023, pp. 320, 14,90 euro) ottavo volume dell’autrice dedicato alla città e frutto di un personale lavoro di ricerca che si alimenta in occasione di ogni nuova pubblicazione.

L’Anno Santo del 2025 può essere l’occasione per abbattere i confini e permettere a tutti, anche a chi ha una qualsiasi disabilità, di beneficiare del patrimonio immenso del Paese e vivere allo stesso tempo un’esperienza di fede. A questa prospettiva mira “Giubileo for All”, un progetto che raccoglie diversi itinerari sul territorio italiano, promossi dalle diocesi che hanno saputo coinvolgere le comunità e gli enti locali

Domenica 28 gennaio si celebra la 71ª Giornata mondiale dei malati di lebbra, istituita da Raoul Follereau. L’impegno di Aifo, che porta avanti i valori del giornalista francese, si concentra sull’interruzione della trasmissione della lebbra, ma anche sulla prevenzione delle disabilità e l’eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle persone colpite. Le storie di Omero e Virgilio

Kalina Błażejowska è una giovane reporter polacca che alcuni mesi fa ha pubblicato il volume che, basato su minuziose ricerche negli archivi, racconta le tragiche vicende dei malati psichiatrici, prima dello scoppio della Seconda Guerra mondiale curati negli ospedali polacchi, ma che dal 1939 vennero sottoposti alla “gestione” degli invasori nazisti

L’associazione: “’La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace’. Sono le parole di Primo Levi da ‘I sommersi e i salvati’ che Arci vuole ricordare e riproporre in occasione del Giorno della Memoria. Parole che ci interrogano su un tema immenso come quello della memoria umana e su quali sono i meccanismi, personali e collettivi, che la distorcono, la falsificano, la cancellano, la piegano a usi politici o scopi retorici e demagogici”

L’associazione: “Mentre va scomparendo la generazione dei sopravvissuti e dei testimoni della Shoah, il Giorno della Memoria invita tutti ad assumersi la loro eredità e richiama le istituzioni a una maggiore vigilanza per contrastare la diffusione di pregiudizi antisemiti e razzisti, ancora troppo presenti non solo su internet, e di slogan e atteggiamenti intolleranti nello spazio pubblico”