Mosaico

Comprendere i principali fattori protettivi e di rischio di abuso all’infanzia e individuare i gruppi di popolazione maggiormente a rischio di essere abusati o di abusare è fondamentale per implementare efficaci programmi di prevenzione e di protezione nella comunità. In un’ottica propositiva è evidente che gli interventi dovrebbero mirare soprattutto a rafforzare i fattori di protezione, in modo da mettere in campo tutto ciò che favorisce lo sviluppo delle conoscenze e competenze genitoriali, di buone prassi e consapevolezza sia per i minori che per le agenzie educative, promuovendo in buona sostanza un approccio culturale fondato sulla dignità e centralità del bambino

Si conferma quest’anno l’offerta di posti di Servizio Civile Universale da parte degli enti, ma dopo la seconda sperimentazione del servizio civile “digitale”, fa “flop” al suo esordio anche quella del servizio civile “ambientale”. In generale, la programmazione e progettazione del SCU per il 2022/2023, scaduta il 20 maggio, ha visto richiesti da parte degli enti 80.333 posti per operatori volontari, rispetto ai 79.992 di un anno fa

Il commento del Coordinamento insegnanti di sostegno sui fatti di Tolentino: “Nessuna giustificazione per quanto accaduto, ma va ricordato che gli alunni con disabilità sono affidati a tutti i docenti della classe e quindi tutti ne sono responsabili. Formazione, condivisione, corresponsabilità, coprogettazione e inclusione sono le parole-chiave per fare in modo che fatti del genere non possano più accadere”

Durante l’audizione in commissione Bilancio della Camera dei deputati sulle modifiche all’istituto del 5 per mille, il Forum Terzo Settore ha ribadito la propria contrarietà alla proposta di legge Rufa. Pallucchi: “L’approvazione rappresenterebbe un segnale estremamente negativo per il mondo del Terzo settore, dell’associazionismo e del volontariato”

Una proposta di legge sul “Mandato di protezione”. E’ la proposta uscita dal convegno nazionale di Federnotai, tenutosi a Bologna. “Proponiamo un sistema che consenta a ciascuno, in vista di un'eventuale futura incapacità, di designare la persona o le persone che si occuperanno di assisterlo”. Rinaldi: “Un'alternativa alle procedure giurisdizionali quali l'amministrazione di sostegno, che continuerebbero a esistere”

“In tutte le diocesi lombarde è stato creato un centro di ascolto e hanno ricevuto alcune segnalazioni”, racconta al Sir il coordinatore regionale del Servizio per la tutela dei minori della Cel. “Rispetto alle aspettative iniziali la sensazione è che siano state poche le segnalazioni arrivate”, rileva il sacerdote, sottolineando che “questo è in linea con quello che è stato riscontrato a livello nazionale, un dato sul quale comunque vale la pena interrogarci di più e tutti”