Mosaico

Nelle ultime edizioni Vinitaly ha intrapreso la strada di riservare l’evento in fiera – dal 10 al 13 aprile – ai soli addetti ai lavori, rinviando gli appassionati alle degustazioni delle selezioni disponibili nei chioschi del “Vinitaly in the city”, in programma nelle piazze del centro città dalla sera di venerdì 8 a quella di lunedì 11 aprile (ore 17-24), sabato e domenica dalle 11 alle 24.

Non c’è solo la guerra. Il blocco delle esportazioni di farina e olio di soia deciso dall’Argentina è stata l’ultima mazzata agli allevatori in un periodo che riserva quotidiane sorprese in negativo.

Crisi ucraina. Gli aumenti dei costi energetici, il rincaro e il rischio mancanza di concimi e cereali, hanno messo in primo piano la necessità dell’autosufficienza energetica e alimentare del Paese

Ci risiamo: come un anno fa, peggio di un anno fa. I giorni di pioggia tanto attesi e arrivati la scorsa settimana, dopo mesi di quasi totale siccità, non hanno modificato nella sostanza l’urgenza di risolvere il problema acqua per le campagne padane, che da qualche anno si ripropone puntualmente, acuito quest’inverno dalla poca neve scesa sulle Alpi.

Rapporto Caritas “False ripartenze?”: quasi il 6% di cittadini romani arrivano alla fine del mese con grande difficoltà (8,2% in Italia), il 10,3% vive una condizione di “grave deprivazione materiale" e il 23,6% di disagio economico. Quasi il 45% della popolazione vive sola

“Dobbiamo essere consapevoli che l’Unhcr sostiene che potrebbero essere tra 700mila e 800mila le persone che alla fine di questo dramma potrebbero ritrovarsi in Italia. Per questo ci stiamo strutturando per far sì che il sistema di accoglienza regga l’urto”. Così Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci all’immigrazione, commenta al Sir la situazione dei profughi che fuggendo dalla guerra in Ucraina sono arrivati in Italia. In questo momento il sistema regge ma, avverte, “se dovessero esplodere gli arrivi allora bisognerebbe riconsiderare tutto l’impianto dell’ospitalità”

Vladic Cioccotosto ha 25 anni ed è arrivato in Italia nel 2008, da un orfanotrofio ucraino, insieme al fratello. Dopo un'adozione andata male e un ricovero in reparto psichiatrico, grazie all'associazione Autismo Abruzzo sta realizzando il suo sogno e il suo talento: frequentare l'Accademia d'arte come fotografo