Mosaico

A livello globale 1,42 miliardi di persone, con 450 milioni di bambini, vivono nelle aree ad alta vulnerabilità idrica, la probabilità di morire a causa della scarsità o mancanza di acqua è 20 volte maggiore rispetto ai proiettili e alle bombe o agli incidenti stradali. L’appello al governo italiano e alle governance planetarie partito dal secondo webinar dei Sapiens tecnologici, evento in avvicinamento a Ete (Earth technology expo)

Appuntamento il 25, 26, 27 marzo e il 2 e 3 aprile con “Insieme per il bene comune - Good Deeds Day” la manifestazione internazionale promossa in Italia dal Csv del Lazio. Tante le iniziative delle  associazioni che coinvolgeranno cittadini e volontari. In collaborazione con la Fun Race, la Stracittadina della Capitale

Fin dalle prime fasi del conflitto in Ucraina è stata grande la risposta di solidarietà proveniente dal territorio romagnolo, soprattutto per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi. Da Rimini, però, c’è anche chi ha deciso di fare un passo ulteriore, andando a prendere chi fugge dalla guerra direttamente dove il conflitto è in atto. È la storia che vede come protagonisti undici giovani riminesi (dai 21 ai 28 anni) che hanno organizzato, in completa autonomia, una staffetta umanitaria tra Ucraina e Italia

E' il tema scelto per evidenziare come nei principi generali della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità  sia riconosciuta la "piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società"

A mettere in guardia da possibili speculazioni è il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, durante la presentazione del primo quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto sulla “Geografia del caporalato”. "C'è bisogno di un’attenzione enorme e soprattutto di assunzioni di responsabilità da parte delle istituzioni". Oltre 400 le aree interessate dal fenomeno in Italia. In crescita il Nord Est

Intervista allo psicoterapeuta Alberto Pellai, che nel suo ultimo libro, “La vita accade”, racconta la nascita di un padre e la scoperta “dell'importanza e della bellezza del proprio ruolo. Ora, non c'è niente di più brutto che sapere il proprio papà in trincea e con le armi. Proteggiamo i nostri figli dalla mitizzazione del fucile: la difesa del territorio con le armi toccava ai cavernicoli per sopravvivere. Noi viviamo. Ai bambini parliamo dei costruttori di pace”

“Versi di pace” è il titolo che “La Voce dell’Jonio” ha dato all’iniziativa lanciata per contribuire a formare coscienze che aborriscono la guerra e cercano e vivono, ad ogni livello, appunto, la pace. E come, due anni fa, con “Non vedo l’ora” lanciata allorquando l’Italia dovette chiudersi in casa e privarsi dei contatti interpersonali, anche questa iniziativa è rivolta ai poeti, riconosciuti come tali perché noti e/o autori di pubblicazioni, ma anche a quanti per la prima volta seguono le orme della musa Calliope