Mosaico

Il comitato denuncia “l’atteggiamento di chiusura totale verso le visite dei familiari” in alcune Rsa. “L’alibi è la protezione dei soggetti fragili dall’incremento dei contagi a causa della variante delta, ma tutti i 500 mila ospiti, violentati da quarantene allucinanti, sono risultati negativi”

Oltre 30mila giovani in tutta Italia hanno raggiunto la Croce rossa durante l'emergenza Covid-19 di questi mesi. Lo sottolinea Matteo Camporeale, vice presidente della Croce rossa italiana e rappresentante del Giovani Cri. Il volontariato “grande strumento di crescita e di formazione”

Intervista a Tiziano Pesce, presidente Uisp: “Grande preoccupazione: i contributi non sono ancora arrivati e il green pass rischia di allontanare tanti ragazzi. Ma lo sport è salute e inclusione: pandemia e Olimpiadi lo hanno evidenziato. Puntiamo su attività all'aperto, ma troppe società rischiano di chiudere: un disastro soprattutto per i più fragili”

Sono 52 i casi positivi (di cui tre sintomatici) al 9 agosto 2021 registrati tra i detenuti degli istituti di pena italiani. In aumento anche i casi di positività tra gli agenti penitenziari. Cresce anche il numero delle somministrazioni dei vaccini tra i detenuti: sono quasi 68 mila

È questo uno dei risultati della ricerca promossa dal Csv di Padova e Rovigo “Volontariato di quartiere. Durante l’emergenza Covid-19” condotta dal Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova sotto la guida di Massimo Santinello, docente di Psicologia Sociale e di Comunità

Aggiornamento al 31 luglio 2021 con i nuovi dati del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Nei penitenziari italiani ci sono 53.129 persone. Mai così pochi da inizio pandemia. In calo anche gli stranieri: sono 16.829. Stabile il numero di donne detenute

Intervista a Evelina Chiocca, presidente del Coordinamento italiano degli insegnanti di sostegno. “Per gli alunni disabili, nessuna novità: non si chiarisce la necessità, sempre, della presenza inclusiva”. Spaventa il “rischio di esclusione o bullismo per il compagno disabile che non possa vaccinarsi”

Il Parlamento approva una norma che prevede, per le persone con Dsa, la possibilità di svolgere le prove in modalità orale, utilizzare strumenti compensativi e usufruire di tempo aggiuntivo per le prove selettive indette da Stato, Regioni, Comuni e dai loro enti strumentali. Aid: “Vigileremo e solleciteremo i tempi di attuazione”