Mosaico

Era fine novembre 2020 quando, per la prima volta, varcava la soglia della terapia intensiva Covid dell’ospedale di Bolzano. La sua intenzione era quella di documentare con un paio di scatti quello che realmente accade dove si combatte il Covid in prima linea, così da mettere a tacere le tante, troppe, fake news che si moltiplicavano, soprattutto con e sui social. Ma quello che ha visto quel giorno, lo ha spinto a tornare nella “zona sporca” per più di 80 volte, per raccontare con video ed istantanee, le persone – pazienti, medici, infermieri, operatori socio sanitari e tecnici – che quotidianamente affrontano la battaglia contro il virus. È nato così il progetto “Wellenbrecher” (frangiflutti) del 44enne videomaker e fotografo altoatesino Andrea Pizzini.

La Commissione "Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza", presieduta dall’ex ministro della Salute Livia Turco, ha trasmesso la bozza del documento. Tra i capisaldi: esigibilità dei Leps, superamento dell'istituzionalizzazione, potenziamento e integrazione dei servizio per la domiciliarità, riconoscimento del caregiver. Inoltre, Relazione e Linee guida nazionali

Sono i risultati di "La scuola non ha paura delle crisi", progetto di formazione avviato nel 2016 dall'ospedale pediatrico in collaborazione con la Lega italiana contro l'epilessia. In occasione della Giornata mondiale, gli esperti del Bambino Gesù saranno in diretta social per dialogare con le famiglie su questa patologia che colpisce 1 persona su 100, soprattutto in età pediatrica

Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, presenta il Mooc, il corso, gratuito, per la progettazione inclusiva, ideato dall'osservatorio e realizzato dalla piattaforma "Federica" dell'Università Federico II di Napoli

I dati del report dell’Iss. Nel mese di gennaio l’impennata dei contagi nella popolazione generale ha avuto un riflesso anche nelle Strutture residenziali per anziani (Rsa), ma il tasso di ricoveri e decessi è rimasto a livelli molto bassi grazie all’ampia copertura vaccinale relativa anche al booster. A metà dicembre 2021 l’80% dei residenti nelle Rsa aveva ricevuto la dose vaccinale booster o addizionale