Mosaico

Conoscere e preparare il proprio corpo che, come una barca a vela pronta a prendere il largo, impara a navigare nel mare aperto della malattia e, insieme ai suoi compagni, apprende come affrontare e gestire, giorno dopo giorno, i pericoli e le difficoltà del viaggio lungo delle cure col desiderio e l’obiettivo di giungere alla meta della guarigione. E laddove la guarigione non sia possibile, almeno provare a fare il possibile per rendere il viaggio più accettabile se non, esso stesso, fonte di vita. È il senso di “A gonfie vele”, un innovativo progetto terapeutico rivolto alle persone in cura e post-cura oncologica basato sulla pratica dello sport della vela

Il nostro Paese prevede dal 2010 la possibilità di cure palliative, con indicazioni all'avanguardia. Otto italiani su dieci sanno che sono un diritto, ma più della metà non sa se siano attive sul proprio territorio. La maggior parte dei medici di medicina generale e specialisti si ritiene informata sul tema, mentre tra i pediatri la percentuale scende a uno su tre. Presentata un’indagine nazionale Ipsos-Vidas in occasione della Giornata dell’11 novembre

Sarà inaugurato a Roma il 10 novembre, in una struttura adiacente le mura del carcere minorile di Casal del Marmo, il "Pastificio Futuro", che produrrà pasta secca di qualità e sarà una opportunità di inserimento lavorativo per tanti ragazzi e ragazze. La pasta "Futuro" sarà distribuita nei supermercati e nei ristoranti. Il progetto è stato possibile anche grazie al contributo dell’8 per mille della Cei e della Caritas italiana. Ne parla al Sir il cappellano, don Nicolò Ceccolini

“La carta delle famiglie con persone non autosufficienti: La tua vita e la nostra!” è stata inviata al ministro per la Disabilità, al viceministro delle Politiche Sociali e al sottosegretario di Stato per la Salute. Promossa da “Nessuno è escluso” e “SCN2A Italia Famiglie in Rete”, contiene una visione di politica compartecipata. Principali richieste: valutazione multidimensionale, assistenza domiciliare e strutture residenziali adeguate 

Il sistema democratico sta attraversando un momento di difficoltà. Non è un problema solo italiano e nemmeno europeo, ma coinvolge in maniera divisiva e debilitante la maggior parte dell’Occidente. Uno dei cardini della discussione verte sul ruolo che hanno, o che dovrebbero avere, i corpi intermedi: per qualcuno, architrave costituzionale di garanzia alla partecipazione democratica; per altri, vero fardello che appesantisce e ritarda un processo decisionale snello.