21 marzo Giornata nazionale contro le mafie: un fiore per la memoria e l’impegno

Il presidente della Repubblica Mattarella: “Quei nomi impressi nella nostra storia”. Nell’emergenza coronavirus, la Giornata promossa da Libera e Avviso Pubblico si celebra con una campagna social: un nome, un fiore e un post

21 marzo Giornata nazionale contro le mafie: un fiore per la memoria e l’impegno

Oggi 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la XXV Giornata nazionale della memoria delle vittime innocenti di mafia e dell'impegno contro le mafie, voluta da Libera e Avviso Pubblico e, dal 1 marzo 2017, istituita con legge dello Stato. Un giorno in cui la memoria si fa storia e storie, si fa conoscenza e consapevolezza, e costruisce futuro.

“Le mafie cambiano le forme, i campi di azione, le strategie criminali. Si insinuano nelle attività economiche e creano nuove zone grigie di corruzione e complicità. Sono un cancro per la società e un grave impedimento allo sviluppo”: queste le parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata di oggi. “Occorre vigilanza – ha proseguito Mattarella - e la consapevolezza deve farsi cultura. Oggi, 21 marzo, ricordiamo le donne e gli uomini che hanno pagato con la vita l’impegno coerente contro le mafie, la fedeltà alle istituzioni repubblicane, la libertà di sottrarsi al ricatto criminale e al giogo violento della sopraffazione”. Il capo dello Stato ha anche ricordato che “questa Giornata della memoria è nata nella società civile, tra i giovani che vogliono costruire il loro futuro nella dignità e nella legalità che, sola, può garantire il rispetto e la parità dei diritti delle persone. Il Parlamento, opportunamente, ha poi deciso di dare a questo giorno la solennità di una ricorrenza civile. “L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando impone, quest’anno, di rimandare il momento in cui si leggeranno, nelle piazze d’Italia, i nomi delle vittime, dei martiri, dei servitori dello Stato che la disumanità mafiosa ha strappato ai loro cari e a tutta la società. Ma quei nomi, tutti i nomi, sono impressi nella nostra storia e nulla potrà cancellarli”.

E poiché è di fondamentale importanza restare a casa, per la prima volta dopo 25 anni la manifestazione nazionale programmata a Palermo non avrà luogo e non ci saranno incontri nelle piazze di tutta Italia. E i promotori hanno lanciato la proposta: “Celebreremo il tema scelto per la Giornata, "ALTRO E ALTROVE", stando ognuno nella propria abitazione ma stando uniti attraverso i social a disposizione”. La proposta è semplice e migliaia di persone hanno già da ieri aderito e stanno unendosi in queste ore, per ribadire che memoria e impegno sono fondamentali per una società democratica e liberata dalle mafie e dalla corruzione in tutti gli ambiti. “Celebriamo la Giornata attraverso una campagna social. Attraverso il web e i social, vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e far sentire la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie. Durante la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno, sabato 21 marzo, viene chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall'elenco presente sul sito vivi.libera.it il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social.

Per partecipare alla campagna Un nome, un fiore basta collegarsi alla pagina facebook di Libera e seguire le semplici indicazioni. Gli hashtag della Giornata sono #memoriaeimpegno #21marzo2020.  

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Fonte: Sir