Autismo, un albo illustrato lo racconta con uno sguardo semplice e delicato

S’intitola “Dove sei piccolo Giulio” il volume di Giovanni Colaneri pubblicato da Uovonero, casa editrice che da 13 anni promuove la lettura inclusiva. Il segreto per incontrarsi? Continuare a cercare

Autismo, un albo illustrato lo racconta con uno sguardo semplice e delicato

Che cos’è l’autismo e, soprattutto, dove è andato a finire il piccolo Giulio? È un genitore a porsi questa domanda, in ogni caso qualcuno che conosce bene quel ragazzino che non si lascia afferrare mai: “Sei proprio qui. Di fronte a me. In realtà non so dove sei davvero”, dice la voce fuori campo che accompagna le belle immagini dai toni pastello di “Dove sei piccolo Giulio?” (pagg. 60, euro 18, età +3), albo illustrato di Giovanni Colaneri, da poco pubblicato per Uovonero, casa editrice per l’infanzia nata a Crema nel 2010 per promuovere la lettura per tutti e la cultura della diversità. In una trentina di tavole l’albo descrive il complesso mondo dell’autismo con una serie di immagini delicate che forse più che raccontare la neurodivergenza del piccolo Giulio raccontano lo sguardo sgomento di chi con essa si relaziona ogni giorno: “Non riesco a capire. Dove ti sei perso. Dove ti nascondi”, dice la voce della mamma, che sembra non volersi rassegnare mai. Ed è forse proprio in questa ricerca fatta di attenzione e di rispetto, di pazienza e di elastiche distanze che si trova la chiave di lettura del volume. Perché Giulio è innanzitutto un bambino, che si muove in un mondo fatto di giochi e oggetti dell’infanzia, dove di volta in volta trova rifugio o si nasconde.

L’autore Giovanni Colaneri è nato a Isernia nel 1991 e ha studiato prima a Firenze e dopo a Urbino. Ha esordito nel 2020 con il bell’albo illustrato “Che cos’è una sindrome?”, pubblicato sempre da Uovonero: un’indagine per immagini sul concetto di sindrome, termine che identifica ben 1.400 condizioni codificate e altre che un nome ancora non ce l’hanno. Anche in quel caso, infatti, sono proprio le illustrazioni a raccontarci le mille sfaccettature di una sindrome: un disordine, un gigante, un oggetto raro, un pregiudizio, un punto di vista sul mondo, per citarne alcune. Allo stesso modo sono le immagini a svelarci l’universo del piccolo Giulio, dove gli articoli della vita quotidiana diventano elementi di un paesaggio fantastico e straniante. Per ritrovarsi, infine, nel calore di un abbraccio che avvolge e che consola.

Antonella Patete

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)