Carcere, crolla il numero dei detenuti: in due mesi -7,3mila presenze

I dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aggiornati al 30 aprile parlano di 53.904, contri i 61.230 del 29 febbraio scorso. Mai così vicini ai dati della capienza regolamentare. Diminuiscono anche i detenuti stranieri

Carcere, crolla il numero dei detenuti: in due mesi -7,3mila presenze

Crolla il numero dei detenuti presenti nelle carceri italiane. Dopo la diminuzione di circa 4mila presenze negli istituti di pena ad un mese dall’inizio del lockdown, annunciato dallo stesso Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, gli ultimi dati aggiornati sulla popolazione penitenziaria parlano di oltre 7,3 mila detenuti in meno al 30 aprile rispetto ai dati registrati dal Dap a fine febbraio. A fine aprile, infatti, i detenuti presenti nelle carceri di tutta Italia sono 53.904, contri i 61.230 del 29 febbraio scorso. Un dato, quello di aprile, mai così vicino alla capienza regolamentare comunicata dallo stesso Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: al 30 aprile i posti in carcere sono 50.438. 

L’emergenza coronavirus, quindi ha invertito una tendenza al rialzo dei numeri della popolazione carceraria. Dopo il picco di oltre 67 mila detenuti registrato nel 2010 sono dovuti passare ben cinque anni affinché i dati potessero scendere in modo significativo. Dal 2015, tuttavia, il numero dei detenuti è tornato a crescere costantemente portando la popolazione penitenziaria a superare quota 60 mila presenze già dalla fine del 2019. In calo anche il numero di detenuti stranieri presenti: a fine gennaio erano 19.841, mentre nell’ultimo dato comunicato dal Dap, ovvero il 30 aprile, sono 17.861.

Giovanni Augello

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)