Cento famiglie interessate all’affido, nasce la Rete Padova accogliente

Si conclude venerdì 4 giugno il percorso di formazione all’affido familiare “Accogliere in famiglia, condivisione che rigenera” promosso dal Forum delle Associazioni familiari del Veneto

Cento famiglie interessate all’affido, nasce la Rete Padova accogliente

Il Veneto, chiuso nel suo benessere, non sa più accogliere? Forse le cose non stanno proprio così. Almeno a giudicare i risultati del Progetto Confido, promosso dal Forum nazionale delle Associazioni familiari con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia e che per il Veneto ha avuto sede principale a Padova.

Circa cento infatti le famiglie che da gennaio a giugno 2021 hanno partecipato al corso di formazione “Accogliere in famiglia, condivisione che rigenera”. Questa sera, venerdì 4 giugno, l’ultimo degli appuntamenti del percorso di formazione all’affido familiare coordinato da Roberta Castellan, vice presidente del Forum delle Associazioni familiari del Veneto.

«Il corso ha coinvolto varie associazioni», spiega Castellan, «l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, La casa di Oreste, Famiglie per l’accoglienza, AIBI – Amici dei bambini, in collaborazione con il Forum delle associazioni Familiari del Veneto. Il Progetto Confido ha l’obiettivo fondamentale di diffondere la conoscenza di pratiche ed esperienze di affido e adozione delle famiglie presenti sul territorio italiano e mira ad accompagnare con attività di formazione e sostegno i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Noi a Padova ci siamo concentrati sull’affido e siamo stati stupiti dalla partecipazione entusiasta e consapevole di più di un centinaio di famiglie. Al contempo, un altro grande lavoro formativo è stato sviluppato sul tema dell’adozione».

Il percorso, che a causa dell’epidemia di Covid-19 si è svolto online con incontri quindicinali di due ore ognuno, ha toccato vari temi, dalla natura dell’affido, ai diritti del minore, al rapporto con le famiglie di origine, al “bisogno di famiglia” dei bambini e dei ragazzi. A partire da aprile si sono affrontati i temi “Un progetto di accoglienza condiviso”, “A chi spettano le decisioni riguardanti il minore?”, “Disabili, stranieri… bambini e ragazzi speciali”, “L’unione fa la forza” e infine l’incontro finale del 4 giugno dal significativo titolo di “Pronti… partenza…”.

«Oggi ci scopriamo più ricchi» esclama Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Veneto, «Dobbiamo essere capaci di cogliere i segni di bene che crescono in una epoca così complessa. Queste famiglie sono un patrimonio prezioso, un capitale sociale della nostra comunità, che va curato, sostenuto e valorizzato, a loro va tutta la nostra gratitudine».

Da questa esperienza è nata la nuova Rete Padova Accogliente che riunisce alcune associazioni promotrici del corso e altri operatori locali, con l’intento di collaborare a sostenere l’esperienza dell’affido nel territorio padovano. Uno stimolo generativo che potrebbe allargarsi in tutto il territorio regionale.

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Fonte: Comunicato stampa