Coronavirus e anziani: contro l’isolamento i servizi di prossimità

A Reggio Emilia Acer e Consorzio Care Expert si spostano in camper per ascoltare e assistere i cittadini dei quartieri popolari della città. A Modena Auser arruola studenti per portare la spesa agli anziani. Il segreto delle due realtà? “La capacità di fare rete”

Coronavirus e anziani: contro l’isolamento i servizi di prossimità

 Da pochi giorni è di nuovo attivo sul territorio reggiano il camper di “Welfare on the read”, il servizio gratuito di prossimità che integra i servizi pubblici già attivi, svolgendo attività di tutoraggio e assistenza agli abitanti dei principali quartieri popolari della città. La postazione mobile attrezzata e allestita a ufficio – organizzata da Consorzio sociale Care Expert e Acer Reggio Emilia – già lo scorso anno, per alcuni mesi, ha svolto un’importante funzione sociale di supporto ad Acer nella gestione degli anziani e delle persone sole. “In questo momento di generale difficoltà dovuto alle limitazioni agli spostamenti imposte dai provvedimenti per l’emergenza da Coronavirus – spiegano –, lo sportello mobile presterà assistenza e supporto alle persone direttamente nei quartieri di edilizia residenziale pubblica, alleviando il senso di solitudine e di isolamento e supportandoli nello svolgimento delle attività quotidiane.

Gli operatori e i professionisti del Consorzio Care Expert dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30, sono disponibili, a rotazione, in dieci quartieri cittadini (Foscato, Villaggio Stranieri, Compagnoni, Don Pasquino Borghi, Mascagni, via Monte San Michele, via Galeotti a Sesso, Rosta Nuova, Gardenia, Pieve Modolena). I residenti negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e sociale che si vorranno avvalere del servizio di prossimità potranno telefonare al 337/1318883 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17: gli operatori di Consorzio Care Expert forniranno tutte le informazioni e i dettagli del servizio. “Cambiano le modalità di lavoro, ma si rafforza la nostra capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini che in questo periodo potranno avvalersi del sostegno concreto e gratuito degli operatori e dei professionisti dello sportello mobile direttamente sotto casa” – ha spiegato il presidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi. Gli ha fatto eco il presidente di Consorzio Care Expert, Fabio Diana: “Grazie anche al contributo dei soci e in particolare della cooperativa Coopselios, che lo ha reso possibile, siamo a disposizione delle comunità locali e di Acer per dare risposte a bisogni imprevisti ed emergenziali”.

A Modena, invece, è Auser a muoversi per andare incontro alle esigenze delle persone sole: lo fa arruolando studenti per portare la spesa agli anziani. Da qualche giorno, infatti, c’è un nuovo servizio di consegna a domicilio, che va ad aggiungersi da quelli attivati da Croce Blu, Croce Rossa e Fratres Mutinae. Il servizio di Auser, che replica a Modena un modello già diffuso in altre città, è stato possibile grazie all’accordo di Auser con la Coop I Gelsi e la Rete degli studenti. Sarà infatti un gruppo di studenti universitari, che per l’occasione sono andati a rimpolpare le file dei volontari Auser, a fare la spesa al supermercato di via Vignolese e a consegnarla a domicilio. Le richieste vanno fatte dal lunedì al venerdì, chiamando dalle 8 alle 12 ai numeri di telefono 059/216631 e 059/237824. A rispondere sono i veterani di Auser che, dopo aver vagliato le domande, girano la lista della spesa ai giovani volontari che stazionano presso la Coop I Gelsi dove provvedono ad acquistare quanto richiesto. Le consegne, effettuate utilizzando la vettura messa a disposizione da Auser, vengono fatte in tutto l’ambito cittadino. Possono fruire del servizio le persone sole con più di 65 anni, impossibilitate ad andare nei negozi, per richiedere generi di prima necessità e farmaci in presenza della ricetta medica. Al momento i giovani volontari sono circa 25, adeguatamente formati all'utilizzo dei dispositivi di sicurezza: ogni giorno si alternernano in gruppi di 4-5 e indossano il giubbino dell’associazione a cui si sono iscritti. “In questo momento così difficile – afferma Roberta Pinelli, assessore comunale alle Politiche sociali – la sinergia con il volontariato, che nei nostri territori è molto più di una tradizione consolidata, si dimostra fondamentale e strategico è il fare rete delle diverse componenti della società civile fra loro e con l’ente locale”.

Ambra Notari

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)