Dal mare alla cima del Monte Rosa: l'impresa di Andrea per comprare giochi per i bambini con disabilità grave

È partito oggi da Finale Ligure. In bici e poi con gli sci percorrerà complessivamente 305 chilometri. Dal livello del mare salirà fino a 4.554 metri d'altitudine per raccogliere fondi per l'associazione L'Abilità

Dal mare alla cima del Monte Rosa: l'impresa di Andrea per comprare giochi per i bambini con disabilità grave

Da zero a 4.554 metri d'altitudine. Dal mare a una delle cime più alte d'Europa. È partito oggi da Finale Ligure Andrea Mezzani, guida ambientale, escursionistica e volontario dell’associazione L'Abilità di Milano. In bici e poi sugli sci raggiungerà in circa otto giorni la Capanna Margherita sul Monte Rosa. L'obiettivo: raccogliere i fondi necessari per giochi e allestimenti per la Stanza Incantata di L’abilità. Il cuore dell'attività dell'associazione è quella di garantire anche alle bambine e ai bambini con disabilità gravi luoghi e opportunità di gioco. Per un bambino il gioco è fondamentale e nessuno ne deve essere escluso, anche se magari non riesce a muoversi.

Andrea Mezzani percorrerà complessivamente 305 chilometri, 290 in bici su strada e 15 sugli sci. E si porta dietro tutto l'occorrente, anche gli sci, fin dalla partenza. L’idea di unire le sue due grandi passioni, ciclismo e sci, a una buona causa nasce nei difficili giorni dell’emergenza sanitaria della scorsa primavera quando, in una città deserta, Andrea si offre di consegnare ai 200 bambini con disabilità presi in carico dall’associazione materiali educativi e giochi per affrontare quel difficile momento. “In quel momento ho deciso di mettermi in gioco per i bambini de L’abilità a partire da ciò che mi riesce meglio -commenta Andrea-: usando le mie gambe e creando un’impresa che unisce mare e ghiacciai”.

La raccolta dei fondi, sulla piattaforma Rete del Dono, permetterà l'acquisto di tavole tattili per la stimolazione sensoriale, cubotti per il gioco motorio, il tubo rotante per sperimentare il proprio corpo e il movimento, lo scivolo a rulli per provare l’ebbrezza della vertigine, un tunnel inclusivo – percorribile anche dai bambini con disabilità motoria, una piscina con palline multisensoriali che stimolano tatto, vista e udito perché morbide, colorate e luminose, vibranti e sonore. Tutti questi giochi sono indispensabili per ideare nuove attività per i bambini che frequentano lo Spazio Gioco di L’abilità.

Tutti possono aiutare Andrea e L'Abilità. Non solo donando denaro, ma anche impegnandosi in una personale interpretazione della sfida “da 0 a 4500”, come per esempio organizzare una lunga passeggiata di 4500 passi o una corsa, fare 4500 punti a maglia o leggere 4500 pagine di un libro, o una maratona di serie TV...: l’importante è partecipare e mettersi in gioco.

“L’impresa di Andrea – dice Laura Borghetto, Presidente di L’abilità - è un crescendo di avventura e impegno, testimonianza concreta della sua generosità di sportivo e di quanto abbia preso a cuore la forza, il sostegno e la passione che ogni giorno L’abilità investe per garantire il diritto al gioco per i bambini con disabilità. I volontari sono una presenza insostituibile nelle nostre attività: si impegnano anima e corpo, proprio come sta facendo Andrea. Lo ringraziamo di cuore per questa iniziativa: sono certa che insieme, e con l’aiuto di tutti i nostri sostenitori, raggiungeremo la vetta.”

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)