Dalla storia di un doppio abuso al nichilismo dei giovani europei: 10 libri sociali per riflettere

Tra i temi scelti: Storia di un doppio abuso – Generazione Isis e nichilismo dei giovani europei - I legami familiari nella cultura occidentale - Gli "harraga" - Alzheimer e terapia espressiva corporea – Anoressia e bulimia

Dalla storia di un doppio abuso al nichilismo dei giovani europei: 10 libri sociali per riflettere

FERMO - Le case popolari, il reparto psichiatrico e una galleria di personaggi, vittime e carnefici allo stesso tempo, popolano il romanzo Hostia. L’innocenza del male di Federico Bonadonna (Round Robin, 2018). Hostia ossia “la vittima sacrificale” secondo l’autore è un romanzo ambientato sul Litorale romano, a metà degli anni Ottanta. Ma “Hostia” è anche un luogo del dolore e della rinascita, è la storia di un doppio abuso, quello su Emma, bambina di 7 anni e Martino, lo psicologo che la prende in carico e che scoprirà tramite questo incontro, di aver subito lui stesso una violenza mai rivelata. 
Quanti di noi si sono chiesti, almeno una volta, come mai dei giovani nati e cresciuti in Europa, finiscono per scegliere la violenza disumana del Califfato? Generazione Isis (Feltrinelli, 2018) di Olivier Roy, propone una propria chiave di lettura: non è l’integralismo islamico la prima causa di questo terrorismo, ma un disagio tutto giovanile, un’esigenza folle, violenta e fuori controllo di rottura generazionale. Ragazzi nichilisti e disperati che crescono nel cuore delle società occidentali. Il sociologo indaga le loro abitudini, si chiede che musica ascoltano, che eroi hanno. Scoprendo che non sanno quasi nulla del Corano e che frequentano raramente le moschee.

Gli “harraga” sono i migranti che bruciano i propri documenti d’identità per attraversare illegalmente la frontiera e tentare una via d’ingresso in Europa. Marco Benedettelli ne ha seguito nel 2011 gli spostamenti, le speranze, le paure, in un lungo itinerario che lo ha condotto nelle zone nevralgiche del fenomeno migratorio. Ce lo racconta in Chi brucia. Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga (Vydia Editore, 2018). Di migranti, frontiera e campo, parla il libro La giungla di Calais di Michel Agier (Ombre corte, 2018), grazie a uno studio cronologico e monografico condotto da un’équipe di ricercatori, offre dei riferimenti per comprendere ciò che accade a Calais da più di 15 anni (che non è finito con lo smantellamento del campo e la dispersione degli occupanti). Gli accordi stipulati dal nostro governo con quello di Tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in Libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura. Non lasciamoli soli (Chiarelettere, 2018) accoglie storie e testimonianze raccolte dall'”inferno della Libia” dai giornalisti Francesco Viviano e Alessandra Ziniti.  

Sulla scorta di esempi e di una ricerca su perizie in cui sono valutate l’imputabilità, la capacità di partecipare coscientemente al processo e la pericolosità sociale di 86 stranieri, Lo straniero a giudizio di Isabella Merzagora (Raffaello Cortina, 2017) risponde a una serie di domande sui nostri metodi di accertamento giudiziario e sul “conflitto culturale”. L'attesa di un bambino adottivo rappresenta una rivoluzione, Adozione. Una famiglia che nasce di Francesca Mineo (San Paolo edizioni, 2018) è un guida, ma anche un diario di viaggio per genitori e nonni. Perché dall’annuncio dell’adozione fino all’arrivo, nulla è scontato nella “costruzione di questo amore”. I legami familiari nella cultura occidentale hanno vissuto trasformazioni profonde, Vittorio Cigoli in Clinica del divorzio e della famiglia ricostruita (Il Mulino, 2017) analizza il dolore del legame infranto con i suoi molteplici effetti, illustrando una serie di modalità di intervento, per supportare i familiari in questo delicato passaggio esistenziale.

Anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata sono la seconda causa di morte delle adolescenti dopo gli incidenti stradali, riguardano anche i maschi, colpiscono molti bambini e si manifestano anche in età adulta, per un dato complessivo che supera i 3 milioni e mezzo di italianiOfelia in the dog days (Navarra editore, 2017) di Emanuele Tirelli, approfondisce il tema dei disturbi alimentari “da Shakespeare alla vita reale”. Non solo un libro ma anche una campagna di sensibilizzazione che contiene le storie di ex pazienti e di donne e uomini che invece non ce l'hanno fatta. La terapia espressiva corporea integrata nella malattia di Alzheimer è quanto propone il manuale Il corpo nella demenza di Elena Sodano (Maggioli, 2017). Riferimenti scientifici, esperienze sul campo e storie di vite che chiedono ancora di essere vissute. (Slup)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)