Disabilità, Stefani: ho fatto una battaglia per la priorità al vaccino

"Sulle vaccinazioni alle persone con disabilità e i loro familiari caregiver ho fatto una battaglia, fin da subito. Al 30 aprile siamo riusciti a vaccinare 2.966.763 soggetti fragili e caregiver...

Disabilità, Stefani: ho fatto una battaglia per la priorità al vaccino

"Sulle vaccinazioni alle persone con disabilità e i loro familiari caregiver ho fatto una battaglia, fin da subito. Al 30 aprile siamo riusciti a vaccinare 2.966.763 soggetti fragili e caregiver. Ci sono stati problemi informatici e criticità con i codici di esenzione, ma le Regioni si sono date molto da fare superando le difficoltà". Lo afferma Erika Stefani, ministro per le disabilità, intervenuta al programma tv 'Uno Mattina' su Rai1.

"Sulla problematica delle mascherine trasparenti per le persone con disabilità uditiva, appena nominata, mi sono messa in contatto con il generale Figliuolo, a pochi giorni anche lui dall'incarico- racconta Stefani- gli ho posto la questione ed egli ha immediatamente attivato la procedura. Le abbiamo testate, cercando di individuare da subito il tipo più adatto per la validazione. Figliuolo in questi giorni ha provveduto ad acquistare 7 milioni di mascherine trasparenti, di cui 3 milioni saranno distribuiti in questo mese di maggio presso le scuole, gli ospedali, gli uffici pubblici per persone con disabilità uditive e ipoacusia. Sembra una cosa banale ma era un problema- evidenzia il ministro- perché le persone non potevano leggere il labiale. A volte anche con piccoli cambiamenti possono esserci rivoluzioni".

E alla domanda su quanto manca al Paese per diventare più inclusivo, Stefani risponde ricordando che "l'Italia ha un impianto normativo sulla disabilità all'avanguardia, ma abbiamo ancora molto da fare. Dobbiamo lavorare molto sul progetto di vita delle persone con disabilità e non lasciarle in balia di ciò che si trovano vicino. E poi c'è l'aspetto rivoluzionario su cui lavorare- sottolinea Stefani- come la tematica green che ha reso più attrattive le aziende, la vera rivoluzione arriverà quando le aziende creeranno il lavoro per le disabilità.

Una sorta di bollino blu. Da quel momento avremo una società di cui le persone con disabilità fanno pienamente parte". E infine il PNRR, che per il ministro e senatrice della Lega "è un contenitore in cui la disabilità diventa un tema trasversale, compare infatti in tutte le missioni. Nel piano si affronta il tema della disabilità come se ne dovrebbe realmente parlare- spiega Stefani- ci sono progetti attinenti all'abbattimento delle barriere non solo fisiche ma anche culturali".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)