Ehilapp!, la prima app per contrastare il disagio sociale

A Verona nasce un’applicazione per smartphone per informare i cittadini sulle misure di contrasto alla povertà e sulle opportunità culturali ed educative esistenti. Simoncelli (Caritas Verona): “Vogliamo raggiungere un pubblico trasversale: la povertà è ormai un fenomeno multidimensionale, che coinvolge l’intera società”

Ehilapp!, la prima app per contrastare il disagio sociale

C’è Willy, che dà consigli su come impiegare il tempo libero, facendo sport o andando a teatro. Oppure Lisa e Monica, che parlano di maternità e di come crescere i figli. Mentre Anna è ferratissima in tema di salute, Betty dà suggerimenti sulle questioni che riguardano la casa. E che dire di Bob e David, che supportano lavoratori e anziani? Sette esperti virtuali, da tenere sempre a portata di mano, perché per consultarli basta un click: sono le diverse funzioni di Ehilapp!, la prima applicazione per smartphone nata per contrastare diverse forme di disagio. Come? Informando i cittadini sulle misure di contrasto alla povertà e sulle opportunità culturali ed educative gratuite esistenti, sia a livello sia nazionale che locale. L’applicazione declina infatti le modalità usate nei centri di ascolto e presso gli sportelli territoriali: dalle informazioni a voce alle newsletter, fino a siti web e volantini.

“La povertà è ormai un fenomeno multidimensionale, che coinvolge l’intera società – afferma Barbara Simoncelli, referente dei progetti di Caritas Verona –. Una condizione di fragilità, sebbene soltanto per un breve periodo, può interessare tutti. Per questo vogliamo raggiungere non soltanto le persone già in contatto con gli enti caritativi o i servizi sociali, ma un pubblico trasversale più esteso. La prospettiva è quella di un intervento di prevenzione della povertà basato su un approccio inclusivo e non ghettizzante, che vede nell’accesso all’informazione il primo passo verso il pieno esercizio della propria cittadinanza”.

Il progetto, promosso dalla Caritas diocesana veronese e la Cisl di Verona, è stato prototipato nel 2019 e studiato in fase iniziale da Economics Living Lab, spin off dell’università di Verona, e dal team di Slowmedia, società veronese di soluzioni digitali, che ha proseguito nello sviluppo del prodotto testato in un primo momento da quindici ambassador, volontari dei punti di ascolto e degli sportelli territoriali, quindi da 300 utenti nel periodo da dicembre 2019 allo scorso maggio. Nel tempo gli orizzonti si sono allargati, arrivando a coinvolgere 98 comuni, 53 centri di ascolto Caritas, 57 conferenze della San Vincenzo, nove empori della solidarietà e numerosi sportelli Cisl nella provincia. Oggi le opportunità fruibili sono oltre 700, in continuo aggiornamento.

Ehilapp!, disponibile per smartphone con sistema Android o iOS, è molto semplice e intuitiva, essendo stata pensata per essere facilmente fruibile anche da persone con conoscenze tecnologiche limitate. Funziona come un raccoglitore di suggerimenti che spaziano dal bonus per l’asilo nido fino al reddito di emergenza e di cittadinanza. È un’agenda smart, che memorizza scadenze e che contiene novità: i cittadini possono restare aggiornati sulle opportunità statali e regionali, ma anche quelle del proprio Comune di residenza. Ognuno può poi condividere le indicazione ricevute con amici e conoscenti: un’informazione che, diventando gesto collettivo, aiuta a sentirsi parte di una comunità. 

 Alice Facchini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)