Fondazioni bancarie, nel 2019 destinati 335 milioni di euro al welfare

Presentato il Rapporto Acri, l'associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio spa, che conta oltre 100 soci. In crescita proventi e avanzi di gestione. Per le erogazioni stanziati circa 911 milioni di euro

Fondazioni bancarie, nel 2019 destinati 335 milioni di euro al welfare

Sempre positivi i bilanci delle fondazioni bancarie. Nel 2019 crescono i proventi e gli avanzi di gestione. In calo invece le erogazioni, che si basano, però, sugli avanzi di gestione degli anni precedenti. È questo il quadro che emerge dal 25esimo Rapporto Annuale di Acri, l'associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio spa, che conta oltre 100 soci. Complessivamente il 2019 è stato un anno positivo per le 86 fondazioni di origine bancaria oggetto del Rapporto: il patrimonio contabile è pari a 40,3 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 39,6 miliardi dell’esercizio precedente (+1,6%), i proventi complessivamente si attestano a 2.601 milioni di euro, contro i 1.082 del 2018 (+140,4%). “Conseguente è più che proporzionale l'aumento dell’Avanzo di esercizio -si legge nel rapporto-, che passa da 575 milioni di euro del 2018 a 1.909 milioni di euro del 2019 (+232%), considerata la quasi stabilità degli oneri complessivi, pari a 261 milioni di euro (+4,6%)”. Significativo anche l'incremento degli oneri fiscali che, considerando anche le ritenute sui proventi finanziari, non rilevati in bilancio, passano dai 323 milioni di euro del 2018 ai 510 milioni di euro del 2019. “Nonostante il forte incremento dell’Avanzo d’esercizio 2019, si registra una diminuzione delle erogazioni, essendo queste oramai in prevalenza effettuate sulla base dell’Avanzo dell’esercizio precedente – precisa Acri-. Le erogazioni passano, infatti, dai 1.025 milioni di euro del 2018 a 911 milioni di euro del 2019 (-11,1%); attestandosi su un dato sostanzialmente in linea con la media degli ultimi anni”. Al welfare sono andati 335 milioni di euro, pari al 37% delle erogazioni.Nell'introduzione al Rapporto, il presidente di Acri, Francesco Profumo, ricorda anche l'impegno delle Fondazioni Bancarie in questi mesi caratterizzati dalla pandemia da Covid-19. “Di fronte all’emergenza, le Fondazioni di origine bancaria si sono mobilitate, fornendo sin da subito una prima risposta alle diverse esigenze locali, tanto delle autorità sanitarie, per garantire l’assistenza medica alle persone contagiate, quanto delle realtà economiche e culturali messe a dura prova dalle necessarie misure di contenimento del contagio. In poche settimane, per tutti questi interventi che hanno risposto all’emergenza e che hanno iniziato a incentivare la ripartenza, le Fondazioni hanno messo a disposizione dei loro territori complessivamente oltre 130 milioni di euro, tra stanziamenti diretti e raccolte fondi. In seguito, le Fondazioni di origine bancaria hanno continuato a intervenire sui territori per accompagnare le comunità in percorsi verso una 'nuova normalità'. Nella 'Fase 2', le Fondazioni hanno ripreso la loro attività antecedente l’emergenza: schierandosi al fianco del mondo della cultura, della scuola, del sociale, della ricerca, dell’innovazione, per immaginare nuove forme di convivenza con cui ripartire tutti insieme”.

Per quanto riguarda l'attività erogativa, nel 2019 sono scese per l'esattezza a 910,6 milioni di euro, -11,1% rispetto all'anno precedente. “Analoga tendenza, anche se di minore intensità, si è avuta anche nel numero delle iniziative finanziate, risultate pari a 19.378 interventi, inferiori del 3,5%.

In particolare nel 2019 è sempre il settore Arte, Attività e Beni culturali che assorbe la maggior parte delle risorse, seppur in diminuzione rispetto al 2018, con 240,6 milioni di euro (pari al 26,4% delle somme erogate) e 7.143 interventi (corrispondenti al 36,9% del numero totale). Seguono, seppur a una certa distanza, il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, cui sono state destinate risorse pari a 131,7 milioni di euro, finanziando 2.194 iniziative (pari, rispettivamente, al 14,5% degli importi e all’11,3% del numero di interventi totali), il settore Ricerca e Sviluppo, che fa registrare erogazioni per 130,4 milioni di euro e 1.169 interventi (il 14,3% degli importi e il 6% del numero delle iniziative). Il settore Assistenza sociale, con 91,6 milioni di euro e 1.915 interventi (il 10,1% degli importi totali e il 9,9% del numero di interventi), costituisce il quarto settore di intervento. Completano i settori a maggiore vocazione di intervento l’Educazione, Istruzione e Formazione, al quinto posto della graduatoria, con 89,1 milioni di euro erogati (9,8% del totale deliberato) e 3.117 interventi (16,1%), lo Sviluppo locale, in crescita rispetto all’anno precedente, con 88,5 milioni di euro e 1.868 interventi (il 9,7% degli importi e il 9,6% dei progetti) e, infine, il settore Salute pubblica, in forte riduzione rispetto all’anno precedente, con 29,9 milioni di euro (3,3% del totale) per 709 interventi (3,7%).

Una riflessione a parte merita il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che in termini di risorse destinate pesa per il 9% sul totale delle delibere, che non viene considerato nella precedente graduatoria poiché trattasi di un progetto nazionale con profili rilevanti per diversi settori quali Educazione, Istruzione e Formazione, Assistenza sociale, Volontariato, Filantropia e Beneficienza e Famiglia e Valori connessi, che hanno orientato per una apposita distinta rilevazione.

Nei primi quattro anni di attività il Fondo, tramite l’impresa sociale Con I Bambini, soggetto attuatore individuato da Acri, ha assegnato contributi per circa 281 milioni di euro per il sostegno di 355 progetti attraverso bandi, iniziative in co-finanziamento con altri soggetti finanziatori privati e iniziative speciali quali quella a favore delle comunità del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016.

Dunque, il welfare – che raccoglie i settori Volontariato, Assistenza sociale e Salute pubblica – ha ricevuto in totale 253,2 milioni di euro; risorse queste a cui vanno sommati 82 milioni di euro specificatamente indirizzati nel 2019 da 67 Fondazioni associate ad Acri al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La quota complessiva per il welfare tocca così i 335,2 milioni: quasi il 37% del totale erogazioni.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)