Food for Soul, in piena pandemia lo chef Bottura apre una mensa in Perù

Si chiamerà Casa de Todos e aprirà i battenti a breve a Lima. L’obiettivo è garantire 250 mila pasti l’anno. Lo chef modenese: “Sarà un luogo pieno di bellezza in grado di ridare speranza a coloro che vivono in condizione di vulnerabilità sociale”

Food for Soul, in piena pandemia lo chef Bottura apre una mensa in Perù

Nel pieno di una pandemia, nel cuore dell’inverno, con il vento che sferza gelido e un sistema sanitario al collasso, Food for Soul si prepara ad accettare una nuova sfida. Il progetto culturale firmato dallo chef Massimo Bottura, impegnato ad aprire mense per le persone in difficoltà in contesti esteticamente belli in diverse città del mondo – il Refettorio Ambrosiano a Milano; il Refettorio Felix a Londra; il Refettorio Gastromotiva a Rio De Janeiro; il Refettorio Paris nella capitale francese a cui vanno aggiunti i 3 Social Tables di Bologna, Modena e Napoli – sbarca anche nella capitale del Perù: si chiamerà Casa de Todos sarà una struttura dedicata all’accoglienza di persone fragili, che saranno accompagnate in un percorso di reinserimento nella società.

Il Perù, che nelle ultime 24 ore ha fatto contare oltre 6.600 contagi in più rispetto al giorno precedente, è tra i 10 Paesi al mondo che preoccupano di più. Emergenza nell’emergenza per chi vive per strada, il freddo di queste settimane di quest’ultima parte della stagione secca. C’è poi la grave crisi economica derivata – quando non peggiorata – dall'emergenza sanitaria, mentre lo scorso venerdì, con 65 voti favorevoli, il Parlamento del Perù ha avviato una procedura di impeachment contro il presidente Martín Vizcarra, accusato di aver cercato di ostacolare un’indagine per corruzione nei suoi confronti.

“I nostri partner in Perù, 3 Gatos e Beneficencia de Lima – spiega chef Bottura – hanno collaborato per dare vita al Refettorio Lima at Casa de Todos, una casa per tutta la comunità. Come gli altri refettori nel mondo, anche Lima sarà un luogo pieno di bellezza in grado di ridare speranza a coloro che vivono in condizione di vulnerabilità sociale. Collaborando con un fantastico team di architetti e artisti abbiamo realizzato uno spazio in pieno rispetto dell’ambiente e delle tradizioni culturali del Perù. Ogni giorno il team in cucina preparerà pasti deliziosi e sostenibili, assicurandosi che nessuna risorsa venga sprecata. Mancano poche settimane, poi finalmente Lima entrerà a fare parte della nostra grande famiglia”.

Per raggiungere l’ambizioso progetto dei 250 mila pasti l’anno, Bottura e 

, direttore del futuro refettorio, chiamano all’azione: “Abbiamo lanciato la campagna ‘Dollar for Hope’. Il contributo di chi vorrà partecipare ci aiuterà a ridurre le eccedenze alimentari e contribuiremo a creare un sistema alimentare più sano”. Protagonisti della campagna, i fiori: “Il primo step è fare una donazione sul nostro sito. Step 2, farsi un selfie con un fiore, il nostro simbolo di speranza. Step 3, postare la propria foto su Instagram e nominare qualcuno, taggando 3 persone che ci hanno fatto ‘rifiorire’. Taggare anche Food for Soul sui canali social, seguire il Refettorio Lima su Instagram e Facebook e ricordarsi di usare gli hashtag: #onedollar #onehope #hopeforlima”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)