Giornata infanzia, in Italia oltre un milione di minori stranieri

In previsione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia, Ismu traccia un quadro della presenza dei bambini e adolescenti stranieri. E nel 2019, il 29% dei nuovi immigrati arrivati nel Belpaese era under 18

Giornata infanzia, in Italia oltre un milione di minori stranieri

Sono un milione e 78mila i minorenni stranieri iscritti nelle anagrafi comunali del nostro Paese, cioè un quinto della popolazione straniera complessivamente residente in Italia. In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra venerdì 20 novembre, Fondazione ISMU ricorda come la presenza dei minori stranieri in Italia si sia consolidata nel tempo. In particolare è significativa la fascia dei giovanissimi fino ai 7 anni, che costituiscono il 50% dei minori stranieri. Ci sono poi alcune nazionalità che hanno una percentuale molta alta di minori: tra gli egiziani sono un terzo (47.847) così come tra i siriani (2.4.52). Tra i marocchini e i tunisini si supera il 28 per cento.

Se consideriamo la presenza regolare dei cittadini stranieri non comunitari la proporzione di minori è pari al 22%. In valori assoluti i cittadini non comunitari di età tra 0 e 17 anni maggiormente presenti al 1° gennaio 2020 sono di nazionalità marocchina (121mila) e albanese (105mila). Terzi in graduatoria i giovani cinesi, con 79mila presenze.

In base ai dati Istat, il 44% dei minori non comunitari abita in piccole città o nei sobborghi, mentre il 43,6% vive in città o in zone densamente popolate. “Infine si segnala che, tra gli ingressi registrati nel 2019, il 29% è costituito da minorenni (51mila in termini assoluti, su un totale di 177mila nuovi ingressi) -specifica Ismu-. Tra gli egiziani giunti in Italia nel corso del 2019, i minorenni costituiscono ben il 55%, tra i filippini il 50%. Significative anche le percentuali di minori tra chi è arrivato dallo Sri Lanka (40%), Bangladesh (37%) e Nigeria (36%).

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)