Giornata istruzione, Asvis: “Educarci a un nuovo modo di abitare la Terra”

I presidenti dell’Asvis, Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini: “Usiamo l’istruzione e la conoscenza per tracciare un nuovo percorso di sviluppo, più giusto e sostenibile, che sia coerente con quello indicato dall’Agenda 2030 dell’Onu e diverso da quello su cui abbiamo corso a gran velocità negli ultimi decenni”

Giornata istruzione, Asvis: “Educarci a un nuovo modo di abitare la Terra”

Imparare a camminare bene nel mondo, educarci a cogliere l’essenza della nostra specie, dell’umanità: saper essere davvero sapienti, immaginare e praticare nuovi modi di abitare la Terra. Considerare l’educazione un processo continuo e trasversale che lega l’impegno degli individui e delle comunità nell’affermazione concreta dei valori della cittadinanza globale. Sono questi gli auguri con cui l’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, celebra oggi la Giornata mondiale dell’Istruzione  dell’Unesco, dedicata quest’anno a “Cambiare rotta, trasformare l'istruzione" ovvero a “riflettere in particolare su come rafforzare l'istruzione, coniugare sforzo pubblico e bene comune, guidare la trasformazione digitale, supportare gli insegnanti, salvaguardare il pianeta e sbloccare il potenziale di ogni persona per contribuire al benessere collettivo e della nostra casa condivisa”.

Secondo i presidenti dell’Asvis, Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, per realizzare questi auspici occorre usare la conoscenza per tracciare nuovi percorsi di sviluppo che permettano all’intera umanità di vivere bene nel presente e nel futuro, perseguendo un concetto di benessere centrato sulla sostenibilità, l’equità e la pace nel tempo. Per farlo bisogna investire nell’istruzione, nell’educazione, nella formazione, nella ricerca, partendo dai più piccoli e rivolgendoci anche agli adulti e agli anziani e interrogandoci sul significato della parola benessere. Dobbiamo imparare a camminare su percorsi laterali rispetto a quelli su cui abbiamo corso a gran velocità negli ultimi decenni, accelerando processi che ormai sappiamo ci stanno portando a uno scontro con la natura di cui siamo parte. Dobbiamo inoltre impegnarci a essere davvero sapiens, consapevoli delle potenzialità e dei limiti della nostra specie e della nostra casa comune, la Terra. Sono percorsi dei quali l’Agenda 2030 dell’Onu costituisce pietre miliari, tangibili indicazioni condivise da tutti gli stati del mondo, che con l’ASviS promuoviamo in Italia lavorando tra l’altro per arginare le disuguaglianze nell’accesso all’istruzione, purtroppo accentuate ulteriormente dalla pandemia”.

Insieme alla rete che rappresenta, l’Asvis promuove dal 2016 numerose iniziative che coinvolgono a diversi livelli la società civile, il mondo della scuola, della cultura e dell’informazione, le imprese, la politica e le istituzioni. Dalle attività di studio e ricerca scientifica – da ricordare in proposito il Rapporto annuale  e in particolare gli approfondimenti  sul Goal 4 (Istruzione di qualità) dell’Agenda 2030 - ai diversi progetti di divulgazione dedicati a cittadini di tutte le età, su alcuni dei quali oggi è l’occasione per fare il punto e presentare le novità.

Dal primo febbraio apriranno le iscrizioni per la quarta edizione della Siena International School on Sustainable Development, percorso di alta formazione sullo sviluppo sostenibile realizzato in collaborazione con Fondazione Enel da Santa Chiara Lab - Università di Siena, ASviS e UN Sustainable Development Solutions Network (UN SDSN) con RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e SDSN Europe. Giunta alla quarta edizione, da quest'anno la scuola si caratterizza dalla dimensione internazionale: sarà aperta a studenti provenienti da Paesi diversi, con i corsi erogati interamente in lingua inglese.

Agli studenti delle scuole secondarie è invece dedicata la piattaforma “Investiamo su futuro ”, realizzata dall’ASviS con FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria dell’Associazione Bancaria Italiana, che diffonde nozioni base di economia e finanza per lo sviluppo sostenibile. Lanciato nel settembre 2021, il progetto ha già coinvolto 5mila studenti di 250 classi in tutta Italia. A disposizione dei docenti delle scuole secondarie di I e II grado, i contenuti della piattaforma includono una selezione di video visibili da tutti .
Ai bambini e alle bambine delle scuole primarie, l’ASviS propone insieme all’associazione Sulleregole un Kit Didattico  di 18 schede con cui gli insegnanti possono approfondire in maniera interattiva l’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, usando esercizi e giochi utili per riflettere sulla sostenibilità e rendere ogni persona, ogni classe e ogni scuola protagonista di un cambiamento.

Per far conoscere ai più piccoli l’Agenda 2030, c’è poi la serie animata Global Goals Kids Show Italia  realizzata lo scorso anno dall’Asvis con la Fondazione Edoardo Garrone e con il sostegno di Windtre, in collaborazione con Rai Ragazzi e Rai per il Sociale. Uno spettacolo centrato sulla presenza dall’attrice Carolina Benvenga che sensibilizza bambine e bambini a partecipare al raggiungimento dell’Agenda 2030.
Altra importante iniziativa dell’Asvis che lega l’educazione con l’arte e l’innovazione sociale è  Street art for RIGHTS . Un progetto per realizzare murales e contribuire alla riqualificazione urbana tramite attività culturali aperte, gratuite, realizzate insieme a giovani street artists nazionali ed internazionali. Con la vincita del Bando Contemporaneamente Roma, Street Art for RIGHTS porterà i 17 Goals su alcuni muri di Roma e dintorni. 

“Tante iniziative unite da un filo conduttore, quello della sostenibilità, che nella giornata mondiale dell’Istruzione e nei giorni successivi l’Asvis intende valorizzare, presentandole insieme alle buone pratiche degli aderenti  e mettendole in relazione anche con alcuni recenti segnali positivi che arrivano dalle istituzioni – sottolinea l’organizzazione -. La Camera ha approvato all’unanimità una proposta di legge sulla valorizzazione delle competenze non cognitive volta a sperimentare nei prossimi anni attività di formazione dedicate a studenti e docenti nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare le abilità fondamentali del saper essere, del saper stare bene al mondo: gestione delle emozioni e dello stress, comunicazione efficace, empatia, pensiero creativo e pensiero critico, capacità di prendere decisioni e affrontare problemi”.
“La Commissione Europa ha adottato una proposta di raccomandazione  del Consiglio relativa all'apprendimento della sostenibilità ambientale. Una posizione politica che afferma la centralità dell’educazione come chiave di volta per far compiere all’umanità quel cambio di passo radicale necessario per affrontare le crisi del clima e della biodiversità – conclude Asvis -, rafforzando una visione d’insieme della sostenibilità intesa come legame tra stili di vita, diritti, parità di genere, promozione di pace e non violenza, cittadinanza globale, valorizzazione delle diversità culturali”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)