“Il Giardino delle imprese”, gli studenti inventano start-up dedicate alla disabilità

L’iniziativa della Fondazione Golinelli ha coinvolto 50 ragazzi delle superiori in tutta Italia per ideare prodotti innovativi per le persone con disabilità. Sono 5 i progetti che andranno in finale alla Startup Competition Young, tra cui un’app per ciechi per “vedere” le vetrine dei negozi, un paio d'occhiali capace di rilevare gli ostacoli all'altezza della testa, e un go-kart di legno pensato per i bambini non udenti

“Il Giardino delle imprese”, gli studenti inventano start-up dedicate alla disabilità

C’è un’app per ciechi per “vedere” le vetrine dei negozi, un paio d'occhiali capace di rilevare gli ostacoli all'altezza della testa, e un go-kart di legno per i bambini non udenti. “Il Giardino delle imprese” è l’iniziativa della Fondazione Golinelli, giunta quest’anno alla settima edizione, che ha coinvolto 50 studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori, in tutta Italia, per ideare prodotti innovativi per le persone con disabilità. L’obiettivo? Utilizzare il potenziale offerto dalle nuove tecnologie e dalle piattaforme digitali per migliorare la loro quotidianità, e nel frattempo dare ai più giovani gli strumenti per diventare imprenditori del domani.

In particolare, sono cinque i progetti selezionati che andranno in finale alla Startup Competition Young, iniziativa under 21 in cui i partecipanti si sfideranno su idee innovative utili allo sviluppo sociale, inclusivo e sostenibile del Paese. Il primo si chiama “Operazione Lingua Lunga” ed è un'applicazione per persone ipovedenti o cieche, collegata a immagini con tag simili a Qr code, da apporre sulle vetrine dei negozi, in grado di trasmettere in forma parlata le informazioni relative all'attività.

Poi ci sono gli “Ultra-Glasses”, un paio d'occhiali pensati per bambini dai 3 ai 13 anni, capace di rilevare gli ostacoli all'altezza della testa di chi ne fa uso, grazie a un sensore posizionato sulla montatura. “Project Go-Craft”, invece, è rivolto a bambini e bambine non udenti: si tratta di un’esperienza centrata sulla manualità, per costruire un go-kart di legno tramite un manuale di istruzioni semplice, immediato e pensato per venire incontro alle esigenze di questi ragazzi.

“Assist Work” è invece un servizio di consulenza lavorativa per le persone con disabilità che cercano un luogo di lavoro inclusivo e adatto alle loro esigenze, e infine “Barable” consiste in un'app che permette a persone con disabilità motorie di cercare negozi e locali adatti alle proprie necessità, grazie a un sistema di raccolta di informazioni e recensioni con cui la community che utilizza l'app può agire e interagire.

Il percorso del Giardino delle imprese si è svolto online da giugno 2020 ad aprile 2021, mentre la competizione dei 5 progetti selezionati si svolgerà a luglio al Web Marketing Festival, dedicato all’innovazione digitale e sociale in Italia. Ai ragazzi dei gruppi scelti, Giardino delle imprese ha riservato un secondo step di formazione: i team hanno potuto così perfezionare il proprio lavoro con l'aiuto di esperti sul tema dell'accessibilità provenienti da realtà come Fondazione Gualandi, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Centro Documentazione Handicap – cooperativa Accaparlante e associazione La Girobussola.

Alice Facchini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)