Il ruolo (insostituibile) dei volontari: "Agli anziani diciamo non siete soli"

In vista della giornata nazionale (5 dicembre) Senior Italia FederAnziani lancia numero verde 800.99.14.14 per offrire agli over65 un supporto psicologico a fronteggiare l'isolamento. Oltre la metà della popolazione senior ha azzerato la propria vita sociale

Il ruolo (insostituibile) dei volontari: "Agli anziani diciamo non siete soli"

Il 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato, acquista un valore speciale alla luce dell’emergenza sanitaria, “un invito a riflette su quanto sia insostituibile questo mondo, ma anche uno stimolo, per tutte le forze che ne sono parte attiva ad andare avanti, con un’attenzione particolare ai più fragili, gli anziani in primo luogo, vittime principali di questa pandemia e, più di tutti, costretti ad affrontare quegli stravolgimenti della vita quotidiana richiesti dall’emergenza”. Lo ricorda alla vigilia della celebrazione Senior Italia FederAnziani che, in collaborazione con Windtre e Sipem SoS Federazione, ha attivato il numero verde 800.99.14.14 per offrire un supporto psicologico agli anziani in questo periodo di isolamento. Il numero verde è raggiungibile da telefono fisso e mobile, dal lunedì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 19.00; è attivo anche nei giorni festivi e continuerà ad esserlo durante le festività natalizie, "giornate più difficili per l’emergenza solitudine".

“Una recente indagine di Senior Italia FederAnziani, condotta sull’universo dei centri sociali per anziani aderenti alla nostra federazione, ha mostrato come l’80% degli over 65 viva una condizione di difficoltà legata all’attuale scenario pandemico, e come il 57% della popolazione senior abbia praticamente azzerato la propria vita sociale e di relazione in questi mesi. - sottolinea il presidente  Roberto Messina - In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato vogliamo rivolgerci proprio a questi quattordici milioni di anziani, a cui vogliamo ricordare che non sono soli. In questi mesi il mondo del volontariato, dalla Protezione Civile alla Croce Rossa, ha svolto un lavoro preziosissimo, per non parlare della dedizione profusa da tutto il personale sanitario, che vogliamo ancora una volta ringraziare. Noi, come federazione della terza età, vogliamo fare la nostra parte occupandoci in particolare del disagio psicologico provocato dall’isolamento forzato, anzi dall’autoisolamento a cui, con grande senso di responsabilità tanti senior si stanno costringendo, purtroppo con ricadute forti sul piano psicologico. Ecco, è proprio in questo sacrificio che vogliamo sostenerli e aiutarli, fintanto che non sarà superato questo duro momento”.

“Da ormai 21 anni SIPEM SoS milita nel mondo della Protezione Civile per portare in campo professionisti formati in psicologia dell’emergenza -  racconta Roberto Ferri, Presidente di SIPEM SoS Federazione - I nostri soci, circa 500 affiliati alle nostre 13 sezioni regionali a cui si aggiungeranno presto altre 2 nuove sedi, sono prevalentemente psicologi e psicoterapeuti, ma anche assistenti sociali, educatori, logisti, pronti a intervenire in situazioni di crisi e calamità, locali e nazionali; sono volontari preparati ad accogliere la sofferenza delle vittime e dei soccorritori che le assistono, in tempo reale, accanto a loro, coadiuvando spesso le attività di soccorso. Una presenza importante e tutelante nella macchina della Protezione Civile, che stimola la resilienza individuale e collettiva. L’emergenza Covid, nella sua unicità, ci ha posto nuove sfide non solo operative ed organizzative, ma anche procedurali, tra cui la possibilità di operare a distanza (al telefono e on-line) e, potenzialmente, accogliere ancora più richieste di aiuto per restare, come dice il nostro motto, accanto a tutti, sempre. Essere oggi accanto agli anziani, persone vulnerabili ma straordinariamente adattive alle avversità, attraverso il numero verde ‘emergenza solitudine’, dona un nuovo senso alla nostra mission associativa. Un sincero ringraziamento va ai 108 nostri volontari che rispondono al centralino: alleviare la solitudine, aiutare a fare chiarezza nella confusione emotiva di questo momento delicato, stimolando anche l’attivazione delle risorse personali, sono solo alcune delle azioni messe in atto per prevenire la sofferenza psicologica, che nei senior sappiamo incidere in maniera significativa sulla qualità della vita e della salute fisica".

"Celebrare il ruolo del volontariato - conclude - nel nostro caso di professionisti, non come sostituto o riempitivo delle funzioni dello Stato, ma come arricchimento e integrazione di esso, ci onora e ci consente di farci promotori non solo di un know-how specialistico, ma anche di quella straordinaria umanità che caratterizza tutti quegli individui che vogliono essere e si sentono parte della comunità e vogliono partecipare alla sua tutela”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)