"Il teatro è morto, viva il teatro!": webinar con Marino Sinibaldi tra digitalizzazione e nuovi scenari
| Con la pandemia da Covid-19, il lockdown e il distanziamento sociale il teatro, scriveva il 26 ottobre scorso Marino Sinibaldi sul sito di Internazionale , è stato costretto a ripensare “modalità materiali e digitali, luoghi reali e virtuali nei quali praticare arte, intelligenza, bellezza”. Riaprire i teatri basterà a far tornare tutto come prima? O forse il teatro come lo conoscevamo è morto ed è necessario farne nascere uno di “nuovo”? |
| Saranno questi i temi al centro del webinar “Il teatro è morto. Viva il teatro!”, promosso da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale e La Voce dei Berici con il supporto di Acec Triveneta. A discuterne in diretta streaming mercoledì 17 febbraio alle 18.30saranno Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 Rai, Fabio Viola, game designer, Paola Dubini, esperta di management dell’industria culturale e Carlo Presotto, direttore artistico de La Piccionaia, coordinati da Andrea Frison, redattore de La Voce dei Berici. L’articolo di Marino Sinibaldi “Ai teatri e ai cinema serve un’alternativa vera” ha acceso un vivace dibattito e suscitato qualche arrabbiatura sul futuro dei cinema e, soprattutto, dei teatri. Sinibaldi invitava il settore a reinventare modalità e luoghi “per compensare e sostituire come si può le sale vuote e silenziose. Non nella cocciuta (e temo inutile) pretesa di restare aperti comunque. Ma per aprirsi di più, durante e dopo la pandemia”. Il webinar del 17 febbraio vuole quindi portare il dibattito aperto da Sinibaldi nel territorio, coinvolgendo attori, autori teatrali e organizzatori di eventi culturali, con una particolare attenzione alle realtà periferiche per stimolare una riflessione sul futuro del teatro a partire dai nuovi bisogni del pubblico, tra digitalizzazione e nuovi modelli di sostenibilità economica degli eventi culturali.
Il webinar partirà dall’intervento di Marino Sinibaldi, che parlerà della “Pars destruens”, sullo stato attuale degli spettacoli in sala. A Fabio Viola, con il suo intervento “Interazioni digitali” verrà affidato il compito di aiutarci a “scrutare” all’interno del mondo digitale e ripensare forme di interazione tra attori e pubblico mediate da smartphone, tablet e computer. Tutto questo richiede nuove forme di finanziamento: “Following the money” sarà il tema che affronterà Paola Dubini, docente all’Università Bocconi di Milano. La parola quindi passerà a Carlo Presotto che racconterà alcuni esempi di “R(i)esistenze teatrali” attivate in questo tempo di pandemia che prefigurano nuove forme e modelli di espressione teatrale. Per concludere, la parola tornerà quindi a Marino Sinibaldi, stavolta per la “Pars costruens” che aprirà nuove piste di riflessione. |
