Impresa e welfare, in Veneto al via il Festival dedicato a benessere e sviluppo

Quattro giorni di eventi online per l’iniziativa “La felicità paga. Come il benessere genera sviluppo” promossa da Avis Regionale Veneto, insieme alle Avis provinciali. Dal 17 al 20 febbraio tanti gli ospiti per fare un punto sul welfare e sulle ricadute a livello industriale, individuale e sociale

Impresa e welfare, in Veneto al via il Festival dedicato a benessere e sviluppo

Può il legame tra volontariato e impresa, gratuità e profitto, generare un valore aggiunto per la crescita della comunità? È a partire da questo interrogativo che nasce “La felicità paga. Come il benessere genera sviluppo”, il Festival dedicato al benessere e allo sviluppo economico e sociale, promosso da Avis Veneto con le Avis provinciali di Venezia, Treviso, Padova e Rovigo, nell’ambito del progetto “Wellness Workers Web: la rete del benessere dei lavoratori” (Io Valgo.20) realizzato con il contributo della Regione Veneto e in collaborazione con Confservizi Veneto, Cisl Veneto e AltraImpresa Venezia. Sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del Welfare Italia e nel Veneto, delle sue ricadute a livello industriale, individuale e sociale e degli scenari futuri. In programma un ciclo di incontri online che si svolgeranno da giovedì 18 febbraio a sabato 20 in diretta streaming nei canali social di Avis regionale Veneto (Facebook e Instagram e Youtube) o attraverso il sito www.lafelicitapaga.iovalgoveneto.it dove verrà creato un “contenitore” dove verrà inserito tutto il materiale prodotto durante il Festival, in download gratuito. Ogni giorno, per un paio di ore, si susseguiranno gli interventi di esperti e testimonianze. Tre le aree tematiche affrontate: “Imprese e volontariato per una comunità che cresce” (giovedì 18 dalle 18); “Sostenibilità, leva di sviluppo per le imprese e la comunità” (venerdì 19 dalle 18); “Il benessere e la felicità, del lavoratore e dell’impresa”(sabato 20, dalle 10).  La tre giorni sarà anticipata mercoledì 17 febbraio dall’anteprima “Adriano Olivetti – Il sogno possibile”, lettura scenica di Laura Curino (alle ore 18.30). Ad aprire il Festival sarà l’assessore regionale alla Sanità e Servizi sociali, Manuela Lanzarin. “Ragionare di responsabilità sociale d’impresa, welfare aziendale, benessere dei lavoratori, con il contributo di molti autorevoli relatori, significa accendere un faro sulle buone pratiche che permettono di generare salute nel senso pieno del termine, facendo stare meglio e generando sviluppo per la persona e la comunità”, spiega Giorgio Brunello, presidente di Avis regionale Veneto. “Come associazione siamo impegnati nella promozione della cultura del dono - aggiunge Brunello -, nel nostro caso specifico del sangue di cui tutti, potenzialmente, potremmo avere bisogno. Una cultura che rende il contesto sociale in cui viviamo migliore, attento al prossimo e solidale: la pandemia ci sta dimostrando che nessuno si salva da solo”. Per Raffaele Avanzi, coordinatore del progetto, saranno “tre giorni ricchi di argomenti, riflessioni, confronti e analisi delle prospettive. Il nostro intento è aprire una discussione su “orizzonti nuovi”, strade buone da percorrere per fare passi in avanti in termini di benessere e di sviluppo, per ciascuno e per tutti. Il tutto, ovviamente, non dimenticando il particolarissimo periodo che stiamo attraversando e che ci sta mettendo davanti a nuove sfide”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)