Ma quante zampe ha il millepiedi? Le stranezze dei "miriapodi", una superclasse di artropodi caratterizzata dalla presenza di molte zampe

In Australia, in un pozzo trivellato per l'esplorazione mineraria a 60 metri di profondità, è stato trovato un nuovo esemplare di millepiedi che possiede ben 1.306 zampe!

Ma quante zampe ha il millepiedi? Le stranezze dei "miriapodi", una superclasse di artropodi caratterizzata dalla presenza di molte zampe

Stranezze del regno animale, un’infinita diversità di caratteristiche sorprendenti che lasciano a bocca aperta osservatori e studiosi. Ce n’è davvero per tutti i gusti: dimensioni, struttura, colori, capacità, “armi”, e chi più ne ha più ne metta.

Consideriamo, ad esempio, i “miriapodi”, una superclasse di artropodi caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di zampe. Per intenderci, a questa classe appartengono anche i comuni “millepiedi” e “centopiedi”.

In generale, i miriapodi sono accomunati da una tipica struttura del corpo, che di solito prevede la presenza di una capsula cefalica (molto simile a quella degli “esapodi” per numero e disposizione dei segmenti, e per tipo di appendici) e di un tronco allungato, formato da numerosi segmenti; ciascuno di essi, poi, è dotato di un paio di zampe (centopiedi) o di due paia (millepiedi).

Più in dettaglio, i centopiedi (“chilopodi”) posseggono un corpo appiattito, con un tronco formato da segmenti, il cui numero varia tra 19 e 180; ciascuno di essi è dotato di un paio di zampe, posizionate sui lati del tronco stesso. Altra caratteristica è il fatto che il primo paio di esse è sempre modificato in uncini veleniferi (detti “forcipule”). Ogni segmento, poi, è fornito di una lamina dorsale sclerificata (“tergite”), che forma la volta, e di una ventrale (“sternite”) che forma il pavimento. I centopiedi, dotati della capacità di effettuare movimenti molto rapidi, sono temibili predatori che prediligono gli ambienti bui ed umidi (tipicamente nel suolo).

Ci sono poi i millepiedi che, come già accennato, sono caratterizzati dalla presenza di due paia di zampe per ogni segmento (da ciò deriva il loro nome scientifico “diplopoda”). La maggior parte dei millepiedi possiede un corpo di forma cilindrica oppure appiattita, formato in genere da più di 20 segmenti. A differenza dei centopiedi, questi loro “cugini” sono lenti detritivori, che si nutrono di foglie in decomposizione ed altri elementi vegetali morti. Alcuni, inoltre, si cibano di funghi o succhiano fluidi vegetali, mentre solo una piccola minoranza mostra comportamenti predatori.

Nonostante il loro nome – “millepiedi” -, nessuna specie nota fino a pochi mesi fa, ne possedeva effettivamente 1.000; gli esemplari più “dotati” (appartenenti alla specie “Illacme plenipes”) osservati, infatti, avevano al massimo 750 gambe. Ma la natura non cessa mai di stupirci. E così, nell’agosto di quest’anno, in Australia, all’interno di un pozzo trivellato per l’esplorazione mineraria a 60 metri di profondità, è stato trovato un nuovo esemplare di millepiedi (denominato “Eumillipes persephone”) che possiede ben 1.306 zampe! Si tratta sicuramente del più alto numero di zampe per un animale mai scoperto sulla Terra: un vero record! La sorprendente scoperta è stata descritta in recente articolo (pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”) ad opera di un gruppo di studiosi statunitensi.

Ma non è tutto qui. Dopo il primo esemplare, infatti, ne sono stati portati alla luce altri quattro, tutti caratterizzati da corpo filiforme, diametro fino ad un massimo di 0,95 millimetri e lunghezza fino a 95,7 millimetri. La testa del millepiedi è di forma conica, sprovvista di occhi, ma sulla sommità è dotata di due piccole antenne.

Per spiegare un tale numero di zampe, gli scienziati hanno avanzato diverse ipotesi, ma quella maggiormente accreditata è che esse consentano all’Eumillipes persephone di ottenere più spinta, dotandolo così di una maggiore efficienza locomotoria, soprattutto negli spazi stretti tipici delle profondità in cui vivono.

Dimenticavamo una tranquillante precisazione: per i loro spostamenti, questi animali non necessitano di calzature… per loro fortuna!

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Fonte: Sir