Minori, Telefono azzurro: in pandemia +32% di richieste nell'area salute mentale

Crescono i casi di ideazione suicidaria, atti autolesivi, tentativi di suicidio, ansia e depressione. I dati, insieme ad alcune storie di minori che hanno chiesto aiuto al Servizio 114 Emergenza Infanzia, sono stati raccolti nel libro "Quanto Ancora?"

Minori, Telefono azzurro: in pandemia +32% di richieste nell'area salute mentale

Durante la pandemia, tra febbraio 2020 e febbraio 2021, è stato registrato un aumento del 32% delle richieste legate alla Salute Mentale, come l'ideazione suicidaria, gli atti autolesivi e i tentativi di suicidio, pervenute al Servizio 114 Emergenza Infanzia promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e gestito da Telefono Azzurro. Un recente studio (Orgilès et al. 2021) che ha coinvolto genitori di bambini e adolescenti in Italia, Spagna e Portogallo ha inoltre evidenziato che il 19% dei bambini e il 38% degli adolescenti mostrano sintomi di ansia e depressione e che c'è stato un netto incremento di questi livelli rispetto a quelli riportati in altri studi condotti negli stessi Paesi nel periodo pre-Covid.

Questi dati, insieme con alcune storie di minori che hanno chiesto aiuto al Servizio 114, sono stati raccolti nel libro "Quanto Ancora?", curato da Telefono Azzurro e discusso ieri durante l'omonimo evento trasmesso in streaming e presentato dal Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. All'incontro online, oltre a Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, hanno partecipato Simonetta Matone, Sostituto Procuratore generale di Roma, il Professor Alberto Siracusano, professore dell' UOC psichiatria e psicologia clinica del policlinico Tor Vergata e componente del Comitato Scientifico 114 e il professor Fabio Lucidi, Direttore e Preside della Facoltà di medicina e psicologia de La Sapienza e componente del Comitato Scientifico 114. Durante l'evento sono stati letti alcuni testi tratti dalle chiamate ricevute dal Servizio 114 e raccolti da Telefono Azzurro.

"Telefono Azzurro ha saputo scrivere questo ricco e intenso documento con lo sguardo straordinario di una comunità accogliente. Una realtà che non solo protegge i bambini, ma sa anche rivolgere alla nuova generazione tutto l'impegno e l'amore di una società sempre più consapevole della necessità di garantire felicità anche ai più giovani" ha dichiarato Elena Bonetti Ministra per le pari opportunità e la Famiglia. "Sono per questo grata a Telefono Azzurro per la costanza con cui porta avanti il suo compito sociale e confermo l'impegno mio e del Governo nel dare voce ai minori e raccogliere le loro richieste di aiuto".

"La salute mentale dei cittadini, e in particolare quella dei minori, e' stata gravemente minata dalla crisi pandemica e dalle misure di contenimento del virus: su tutte la didattica a distanza. Diversi studi internazionali, condotti in molti Paesi come Spagna, Portogallo, o Svezia sono concordi nell'evidenziare che la situazione stressante che accompagna la diffusione del Covid-19 ha fatto emergere paure e frustrazioni influenzando negativamente l'equilibro e la stabilità mentale dei minori", ha dichiarato il Professor Ernesto Caffo Presidente di Telefono Azzurro. "Con questo libro raccolta contiamo di fare luce sui dati e sulle storie reali intercettate da noi in questi mesi. Vorremmo, infatti, stimolare il dibattito attorno alla salute mentale dei minori, portando il tema al centro dell'agenda pubblica", conclude. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)