Prodotti Dop. Anche la Ue si fa carico di proteggere i prodotti Dop e Igp
È di questi giorni la notizia che gli ambasciatori degli stati membri riuniti nel Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti, composto da un rappresentante per ciascuno stato membro dell'Unione Europea e presieduto dal presidente semestrale del consiglio dell'Ue) hanno approvato l'accordo raggiunto dalla presidenza del consiglio con il Parlamento europeo, su un progetto di regolamento che consente all'Ue di esercitare i propri diritti e adempiere ai propri obblighi in quanto parte contraente in termini di protezione delle dop e delle igp.
Materia, quest'ultima, che segue quanto regolato dall'atto di Ginevra stilato nel 2015 quale seguito dell'accordo di Lisbona del 1958 che attualmente raduna quindici Paesi del continente europeo (Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Georgia, Ungheria, Italia, Moldavia, Montenegro, Portogallo,Serbia,Slovacchia, Ery di Macedonia), sei del continente africano (Algeria, Burkina Faso, Congo, Gabon, Togo, Tunisia), sei del continente americano (Costa Rica, Cuba, Haiti, Messico, Nicaragua, Perù) e tre del continente...
