Servizio civile, approvato il piano 2020-2022. "Percorsa la strada della condivisione"

Completato il percorso di concertazione per l'approvazione del Piano di programmazione annuale (2020) e triennale (2020-2022) del servizio civile universale. Sancita l’intesa della Conferenza Stato-Regioni

Servizio civile, approvato il piano 2020-2022. "Percorsa la strada della condivisione"

ROMA - Con l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancita nella seduta di ieri, 24 ottobre 2019, si è completato il percorso di concertazione per l'approvazione del Piano triennale 2020-2022 e del piano annuale 2020 per la programmazione del servizio civile universale, previsto dall'art. 4 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n.40. È quanto fa sapere una nota del ministero per le Politiche giovanili e lo Sport.

"Dopo aver acquisito, infatti, il parere favore della Consulta nazionale per il servizio civile lo scorso 17 ottobre e ieri l'intesa della Conferenza, il Ministro per le politiche giovanili e lo sport - autorità politica delegata dal Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di servizio civile - può firmare il decreto per l'approvazione dei due Piani.

Si tratta di un momento di svolta decisivo - continua la nota - nel processo di attuazione della riforma disegnata dal legislatore nel 2017. Si è scelto, fin da subito, di percorrere la strada della condivisione con i diversi soggetti che oggi compongono il complesso 'sistema servizio civile’: ad inizio 2019 il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha prodotto un primo rapporto analitico sul tema programmazione e ha dato il via ad un'attività di confronto e discussione con le amministrazioni competenti per i diversi settori d'intervento in cui si realizzano programmi e progetti, con le Regioni e le Province Autonome, con l'Associazione nazionale comuni italiani, con le rappresentanze degli enti di servizio civile e degli operatori volontari. Più di 20 gli incontri realizzati in 8 mesi e, con il contributo di ciascuno e nel pieno rispetto dei ruoli, è stato possibile definire una strategia comune e condivisa per affrontare la sfida del servizio civile universale secondo il nuovo approccio dettato dalla riforma".

Il ministro, Vincenzo Spadafora, è "particolarmente soddisfatto dell'esito del lavoro che abbiamo condotto in questi mesi e non solo perché siamo finalmente giunti alla realizzazione del Piano triennale 2020-2022 e del Piano annuale 2020, sui quali c'era grande attesa, ma soprattutto per il metodo con cui abbiamo scelto di procedere. Nei prossimi giorni, quando verranno pubblicati i documenti approvati, si potrà apprezzare lo sforzo compiuto per contemperare le priorità del Paese, le esigenze dei territori, la capacità progettuale degli enti, la necessità di garantire un'esperienza di servizio civile che sia effettivamente formativa per i giovani e che ne valorizzi le competenze, e l'opportunità di rafforzare il sistema servizio civile nel suo complesso".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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