Suicidio nel carcere di Fermo, Nobili: problemi mentali, urge soluzione

Il Garante dei diritti delle Marche commenta la notizia di un caso di suicidio avvenuto alla Casa di reclusione di Fermo. La vittima è un ventiduenne in misura cautelare. "Per soggetti con difficoltà psichiche la detenzione non basta"

Suicidio nel carcere di Fermo, Nobili: problemi mentali, urge soluzione

"Un problema serio a cui vanno date risposte diverse rispetto al passato. Per i soggetti con problemi psichici e psichiatrici il carcere non basta, devono essere individuate forme d'intervento che vadano oltre la semplice restrizione nell'istituto penitenziario". Cosi' in una nota il Garante dei diritti delle Marche, Andrea Nobili, commenta la notizia di un caso di suicidio avvenuto alla Casa di reclusione di Fermo. La vittima e' un ventiduenne in misura cautelare.

"Nel contesto generale- sottolinea Nobili- credo che il riavvio formale delle attivita' trattamentali possa fornire un contributo non indifferente per rendere piu' sostenibile la permanenza in carcere, anche su un versante piu' specificatamente psicologico". Nelle prossime ore il Garante si rechera' a Fermo e, nel frattempo, esprime "soddisfazione" per la nomina di Raffaele Agostini a presidente del Tribunale di sorveglianza di Ancona, a cui entro breve chiedera' un incontro. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)