Supersaurus! Il ritrovamento del più grande dinosauro mai esistito

Sono stati ritrovati a pochi chilometri da Trieste almeno sette scheletri di dinosauro, in perfetto stato di conservazione.

Supersaurus! Il ritrovamento del più grande dinosauro mai esistito

E’ di qualche giorno fa la notizia del ritrovamento, nel sito di Villaggio del Pescatore, comune di Duino-Aurisina, a pochi chilometri da Trieste, di almeno sette scheletri di dinosauro, in perfetto stato di conservazione. Si tratta di esemplari vissuti 80 milioni di anni fa, appartenenti alla specie Tethyshadros insulariscon, dalle dimensioni più grandi di quanto si ritenesse finora. Tra di loro, infatti, c’è anche un nuovo esemplare, soprannominato “Bruno”, che finora è il più grande (circa 6 metri) dinosauro mai rinvenuto in Italia. Ma se a Bruno va riconosciuto il primato italico per le dimensioni (almeno fino al prossimo ritrovamento), a quale dinosauro appartiene la palma d’oro a livello planetario?

Beh, a dire il vero le verifiche sono ancora in corso, ma con molta probabilità il titolo di “dinosauro più lungo al mondo” potrebbe andare a un sauropode, i cui reperti fossilizzati furono trovati anni fa a Dry Mesa Dinosaur Quarry (Colorado, USA).

Come mai se ne riparla adesso, dopo tanto tempo? Il motivo è legato ad una nuova ricerca che un gruppo di paleontologi sta portando avanti, analizzando nuove ossa venute alla luce più recentemente nella stessa località e, nel frattempo, approfondendo lo studio dei reperti già noti. Quali, dunque, i punti fermi finora acclarati? L’esemplare in questione, ribattezzato dagli studiosi “Supersaurus” e, come altri dinosauri di grandi dimensioni, è un diplodocide dal collo lungo, con una coda a forma di frusta altrettanto allungata. In effetti, questo esemplare è sempre stato considerato uno dei dinosauri più lunghi comparsi sulla Terra, ma ora – come spiega Brian Curtice, il paleontologo del Museo di Storia Naturale dell’Arizona che guida la ricerca ancora in atto – quest’ultimo studio dimostra che “effettivamente questo è il dinosauro più lungo mai studiato e lo si può affermare grazie alla ricostruzione di uno scheletro estremamente ricco di parti”. Basti pensare che, a detta di Curtice e colleghi, quando Supersaurus era vivo (circa 150 milioni di anni fa, durante il periodo Giurassico), certamente superava i 39 metri di lunghezza, raggiungendo forse anche i 42 metri dal muso alla coda! E con queste misure, strappa senz’altro il titolo ad un altro contendente al record, il Diplodocus, il quale probabilmente raggiungeva una lunghezza di 33 metri (almeno secondo uno studio del 2006, relativo a un esemplare noto come Seismosaurus, che si trova nel New Mexico Museum of Natural History).

Pur se non ancora pubblicata ufficialmente, la ricerca sul Supersaurus è stata comunque già presentata online alla recente Conferenza annuale della Society of Vertebrate Paleontology.

In verità, lo studio sul Supersaurus è in corso ormai da quasi 50 anni, da quando cioè venne alla luce il primo esemplare nel 1972 in un “letto di ossa che sembrava un’insalata di ossa” (colorita espressione dello stesso Curtice). Certo, a quel tempo non fu immediatamente chiaro se quelle ossa appartenessero ad un solo animale o a più esemplari. Tuttavia, la notizia fece il giro del mondo perché i singoli elementi fossilizzati indicavano comunque la presenza di un dinosauro davvero gigantesco. Allora, il pubblico interessato rimase incuriosito dall’esistenza di un dinosauro più grande del Brachiosaurus. Così un giornalista tirò fuori il nome di “Supersaurus” per l’animale a cui appartenevano le ossa fossilizzate, nome poi adottato ufficialmente anche dagli studiosi. Col passare degli anni, vennero poi alla luce altri reperti, ma si continuò a credere che appartenessero a esseri diversi; l’attuale ricerca di Curtice e colleghi, invece, ha fatto comprendere oltre ogni dubbio che tutte parti allora ritrovate appartenevano in realtà ad un unico esemplare.

Presto il paleontologo presenterà la sua ricerca su una rivista scientifica e, se sarà accettata dalla comunità dei paleontologi, si potrà essere certi al 100% di essere di fronte al più grande dinosauro mai trovato sul pianeta. In bocca al lupo al Supersaurus!

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Fonte: Sir