Un nuovo bando europeo a sostegno dello sviluppo agricolo

Il nome del bando “6.4.2 – Creazione e sviluppo di attività extra-agricole in aree rurali” dice tutto: le imprese che non svolgono attività agricola possono chiedere un contributo per avviare l’attività o per svilupparla.

Direttore dott. Giuseppina Botti

Al bando di finanziamento possono partecipare le aziende non agricole presenti in uno dei 44 Comuni ubicati nell’area a Sudovest di Padova dove interviene l’ente europeo grazie alle sovvenzioni del programmazione Leader.

Gli investimenti possono essere di due tipi: interventi su immobili che ospitano l’attività di impresa o attrezzature per migliorare l’azienda. Nel caso di interventi su immobili, il contributo a fondo perduto è il 40 per cento del costo sostenuto, per le attrezzature il contributo è del 35 per cento.

Le spese sono ammissibili dalla data di presentazione della domanda e gli interventi devono essere conclusi entro il 28 febbraio 2021 per dotazioni e attrezzature ed entro il 31 ottobre 2021 per ristrutturazione e ammodernamento degli edifici. Non tutte le imprese possono richiedere il contributo: solo quelle che presentano un codice Ateco tra quelli elencati nel bando e riferiti all’artigianato, il turismo e il servizio (attenzione, fa riferimento il codice Ateco primario).

Prosegue, inoltre, il progetto chiave “Le nuove energie, la nostra accoglienza”, avviato con il progetto “Biomassa A+” (capofila Comune di Agna in collaborazione con Ortoflorovivaismo Atheste, azienda olivicola Bianco Ampelio, Associazione olivicoltori euganei, Eco management srl e Centro studi Levi Cases).

La seconda fase sostiene progetti pilota/dimostrativi per sviluppare, all’interno del territorio del Gal, la filiera delle biomasse e l’utilizzo ai fini produttivi dei residui di potatura. Per informazioni: www.galpatavino.it

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)