Una donazione di 115.494 euro per regalare un sorriso ai bambini malnutriti di Wolisso, in Etiopia

È questa la cifra donata dai clienti di Supermercati Alì&Alispa e dall’azienda stessa grazie alla raccolta punti degli ultimi tre anni.

Una donazione di 115.494 euro per regalare un sorriso ai bambini malnutriti di Wolisso, in Etiopia

Consegnato giovedì, a Padova, a Medici con l’Africa Cuamm un “assegno” di 115.494 euro da parte di Supermercati Alì&Alispa. È il frutto della raccolta punti degli ultimi tre anni e deriva dalla generosità dei clienti di Alì, oltre che dal sostegno dell’azienda che ha duplicato ciascuna donazione. L’offerta andrà a sostenere il Reparto Malnutriti dell’ospedale di Wolisso, in Etiopia, garantendo assistenza e cure a 800 piccoli pazienti.

«È con grande gioia che siamo qui oggi e che ringraziamo tutti i nostri clienti che hanno donato a Medici con l’Africa Cuamm i loro punti della Carta Fedeltà – afferma Marco Canella, responsabile finanziario di Alì S.p.A.–. Insieme a loro siamo riusciti a raggiungere questo grande traguardo che contribuirà a migliorare la vita di moltissimi bambini malnutriti. Anche nel nuovo catalogo continua la collaborazione con diverse realtà benefiche tra le quali vi sarà come di consueto il Cuamm».

«Ringrazio Alì e tutti i suoi clienti a nome degli operatori del Cuamm, di chi ogni giorno si spende in Africa per il diritto alla cura e alla salute dei più poveri – dice don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Due anni fa abbiamo allargato il nostro intervento a favore delle mamme e dei bambini: oltre all’assistenza al parto, garantiamo infatti anche aiuto nella fase di crescita dei bambini, e li accompagniamo fino ai 2 anni di età. “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”: con questa progetto vogliamo garantire 320.000 parti assistiti e trattare 60.000 bambini malnutriti, tra acuti e cronici, bambini che se non vengono seguiti manifestano pesanti deficit cognitivi, rallentando lo sviluppo dell’intera società».   

Nell’ospedale di Wolisso, nel 2017, sono stati trattati per malnutrizione acuta severa 445 bambini. Marta Lusiani, pediatra, ha prestato servizio per 1 anno proprio a Wolisso, insieme alla famiglia.

Da medico e mamma, racconta il perché della sua scelta:

«Le vite dei bambini malnutriti sono “vite in bilico” e ti giochi tutto nelle prime 48 ore del ricovero. Sono le più delicate, quelle in cui devi anche instaurare un rapporto di fiducia con il bambino e con il genitore. I bambini malnutriti, quando arrivano in ospedale, sono anoressici e depressi, hanno perso non solo la voglia di vivere, ma di sopravvivere, ma quando uno di loro dopo qualche giorno di cura, iniziava a sorridere, allora quello era il segno che ce l’avrebbe fatta. Da pediatra a Wolisso, in un anno, ho visto morire 24 bambini a causa della malnutrizione. Ricordo il volto di ciascuno. Il rischio di farsi prendere dallo sconforto è grande, ma poi pensi ai tanti altri che ce l’hanno fatta, ai traguardi raggiunti ai tanti sorrisi e sai che stai facendo la cosa giusta».

MEDICI CON L’AFRICA CUAMM

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti.

In quasi 70 anni di storia sono state 1.615 le persone inviate, 221 gli ospedali serviti, 41 i paesi d’intervento e 165 i programmi principali realizzati.

Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 2.200 operatori (di cui 218 europei), 72 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto; appoggia 24 ospedali, 64 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 1 università.

L’IMPEGNO IN ETIOPIA

L’intervento di Medici con l’Africa Cuamm in Etiopia comincia nel 1980. Focus principale è il supporto all’ospedale di Wolisso con l’invio di personale medico, la formazione, l’equipaggiamento e la fornitura di beni di consumo, per garantire la continuità dei servizi essenziali, soprattutto quelli rivolti a mamme e bambini. Qui sta sviluppando il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”.

In questa zona il Cuamm supporta anche 20 centri di salute e 1 scuola per ostetriche, per un bacino di utenza di oltre 1 milione di persone. Nel 2014 viene avviato un intervento in alcuni distretti del South Omo, area remota e poco servita, con attività volte a rafforzare il sistema sanitario e a migliorare la salute materno-infantile nell’ospedale di Turmi HC e negli 8 centri di salute di riferimento. Ultimo fronte aperto, nel corso del 2017, è quello nella regione di Gambella, al confine con il Sud Sudan, dove il Cuamm opera sia in 1 ospedale regionale, e nei 7 centri di salute periferici a esso collegati, sia nell’assistenza alle popolazioni rifugiate presso il Campo di Nguenyyiel.

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Fonte: Comunicato stampa