Università di Padova. La cesura francese e austriaca. Napoleone mette fine a secoli di vescovi-cancellieri

Il rapporto di connessione tra l’Università patavina e la Chiesa di Padova, mantenuto nei secoli attraverso i vescovi-cancellieri e la facoltà teologica, s’interruppe bruscamente con il decreto napoleonico di Saint Claud nel 1806 e non fu più ripristinato, neanche con l’arrivo degli austriaci, che legarono l’università, compresa la restaurata Facoltà teologica, al governo viennese, pur nel quadro di un sistema confessionale di stretta collaborazione con l’autorità ecclesiastica.

Università di Padova. La cesura francese e austriaca. Napoleone mette fine a secoli di vescovi-cancellieri
Una rottura netta si interpose invece con l’avvento del Regno d’Italia e col processo di laicizzazione delle pubbliche istituzioni che contrassegnò la dirigenza liberale. Segnali di ricomposizione della frattura tra le due istituzioni padovane sono stati colti nel 1922, con la presenza da protagonista del vescovo di Padova Luigi Pellizzo alle celebrazioni del settimo centenario della fondazione dell’ateneo. Il presule friulano, giunto sulla cattedra di san Prosdocimo nel 1907 e artefice di una vivace rivitalizzazione,...