Welfare, a Venezia partono i progetti per "La città sicura di sé"

Sono al via i cinque progetti selezionati dall'amministrazione comunale di Venezia con il bando "Condominio e reti solidali". il primo progetto ad essere avviato è Mova per favorire una vita attiva degli anziani

Welfare, a Venezia partono i progetti per "La città sicura di sé"

Sono al via i cinque progetti selezionati dall'amministrazione comunale di Venezia con il bando 'Condominio e reti solidali' nell'ambito del programma "La città sicura di sé". Lo annuncia l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, ricordando che i progetti si concluderanno nel 2023 e sono cofinanziati dall'Unione europea.

Nello specifico, il primo progetto ad essere avviato è Mova (muoversi orientandosi ad una vita attiva), realizzato dal Cus Venezia, e ha l'obiettivo di promuovere, attraverso la pratica motoria, iniziative tese a rimuovere gli ostacoli per un concreto e attivo reinserimento degli anziani nella vita sociale e quotidiana. L'iniziativa coinvolgerà almeno 15 persone over 70, ed in particolare persone più fragili perché sole o in difficoltà a livello motorio funzionale o relazionale. Per l'avvio è prevista un'attività di formazione degli operatori impegnati, infatti uno degli obbiettivi alla base del progetto è quello di formare in modo specifico gli operatori, laureati in scienze motorie o diplomati Isef, sulle necessità della popolazione, oggetto del progetto, in modo che possano proporre le attività più adeguate al target di riferimento. "A Venezia abbiamo un indice di anzianità molto elevato ed è ormai provato che un'attività motoria ed uno stile di vita adeguati permettano di contrastare una serie di patologie, rallentando l'invecchiamento. Con questa iniziativa ci poniamo quindi l'obiettivo di fornire un servizio a favore della comunita' cittadina. Il progetto è triennale, ma la nostra speranza e' quella di poterlo proseguire ed allargare", commenta Massimo Zanotto, presidente del Cus Venezia. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)