Per il mondo del volontariato, che ha saputo rileggersi e continuare pur nelle molteplici difficoltà, la festa provinciale del volontariato e della solidarietà del 27 settembre servirà a ribadire che si può essere vicini, senza esserlo fisicamente.
Padova capitale
Il Museo del Precinema a Solidaria vuole fare un regalo speciale a tutti i padovani. Martedì 22 settembre, alle ore 21, l'esperta lanternista e fondatrice del museo Laura Minici Zotti, terrà una speciale conferenza-spettacolo con proiezione di Lanterna Magica, dedicata ai viaggi del nostro celebre concittadino Giovanni Battista Belzoni, illustrando le sue imprese come mai è stato fatto.
L'appuntamento Tartini glitch è per giovedì 24 settembre alle ore 21.15, nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano. Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria su solidaria.eu
Alla luce della nuova normativa, il Csv Padova e l’associazione Luciano Tavazza s’interrogano sull’attuale ruolo del volontariato tra identità, autonomia e responsabilità. L'appuntamento a Solidaria è per il 25 settembre alle 10.30 in sala Paladin a Palazzo Moroni.
Spettacoli e incontri sul valore dell’Europa e sulla sua storia millenaria non mancano nel calendario di Solidaria
La Laudato si', l’enciclica sull’ecologia integrale di papa Francesco, è ancora più attuale oggi, in un mondo colpito dalla pandemia che ha bisogno di rivedere e ripensare ogni ambito del vivere comune. A Solidaria appuntamento il 23 settembre alle 17. Tra i relatori anche don Bruno Bignami, direttore dell'Ufficio Nazionale pastorale sociale della Cei.
All'interno di Solidaria, sarà presentato il 26 alle 16.30 in parrocchia a San Carlo il laboratorio di buone pratiche condivise da una rete di associazioni padovane impegnate per l'interculturalità e l'inclusione.
“Intrecci di relazioni. Suoni, parole e immagini da #PadovaMondo” è il titolo dell’appuntamento in calendario venerdì 25 settembre alle 20.30 al cinema Esperia di Chiesanuova, all'interno del programma di Solidaria, il festival della solidarietà.
Tradire il diritto all’informazione significa negare un diritto umano fondamentale. Se ne discute con Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, a Palazzo Moroni il 24 settembre nell'ambito di Solidaria.
A Solidaria, il seminario internazionale “Insieme per l’Onu. Una Convenzione universale per il potenziamento e la democratizzazione delle Nazioni Unite” del 21 settembre in aula Magna al Bo si svolge nel giorno in cui si apre al Palazzo di Vetro a New York l’incontro di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul tema “Il futuro che vogliamo, le Nazioni Unite di cui abbiamo bisogno: riaffermiamo il nostro impegno collettivo verso il multilateralismo”. Il 21 settembre ricorre anche la Giornata internazionale della pace.
L’attuale politica intergovernativa che gestisce l'organismo internazionale non è in grado di bloccare il disarmo, risolvere i conflitti e dare risposte coerenti sulla pandemia. A Solidaria se ne parla in Aula Magna al Bo lunedì 21 settembre alle 15.30 nel seminario internazionale "Insieme per l'Onu".
Sarà un appuntamento da non mancare il dialogo su "La nazione delle piante" tra lo scienziato Stefano Mancuso e Serena Dandini, che saranno guidati da Massimo Cirri, conduttore e giornalista Rai. L’appuntamento “Pianeta natura: l’elogio della differenza” si terrà giovedì 24 alle 18 in piazza Eremitani (in caso di maltempo al teatro Ai Colli).
Le città del futuro possono diventare luoghi migliori solo se si imparerà la resilienza, cioè la capacità di imparare dalle criticità. Il 22 settembre appuntamento a Solidaria con Alessandro Melis, curatore del padiglione Italia alla 17a Biennale d'architettura di Venezia.
A 20 anni dalla ratifica della Convenzione europea sul paesaggio i due convegni di Solidaria del 22 e del 25 settembre ne approfondiscono i contenuti.
Solidaria, il festival della cultura del volontariato, torna dal 21 al 27 settembre nell’anno di Padova Capitale europea del volontariato.
Dal 31 luglio non sarà più attivo il numero 049-2323009 del progetto “Per Padova noi ci siamo” avviato durante il lockdown grazie al coordinamento di Csv Padova, Comune e Diocesi in aiuto alle persone sole e alle famiglie in difficoltà.
Presentata oggi la “fase 1+1=3” per la Capitale europea del volontariato. Al via un “percorso culturale” per diventare “laboratorio di sperimentazione utile al Paese e all’Europa”. Piva, assessore al volontariato: “Nuovo welfare di comunità generato deve diventare occasione di ripensamento per guardare al futuro con nuovi schemi interpretativi”
Oltre 1,6 mila i nuovi volontari che hanno dato la disponibilità nell’emergenza nella Capitale europea del volontariato 2020. Un “bene prezioso” da “custodire, incentivare e sostenere”, racconta il presidente del Csv di Padova, Emanuele Alecci: “Nella fase più acuta, il volontariato è stato uno dei pochi riferimenti concreti”
In queste settimane di emergenza CHE stiamo vivendo, sta diventando cruciale il rapporto tra tra profit, no profit e comunità. Approfondiamo il tema con la prof.ssa Patrizia Messina, direttrice del Centro Studi regionali “Giorgio Lago” dell'Università di Padova.
Dare un nuovo senso alle parole. In questi giorni un po' sospesi, di connessioni e relazioni virtuali, nella ricerca personale e collettiva di domande, di risposte, di letture ed interpretazioni ciascuno prova a riprendere i fili di un prima, per un durante e un dopo ancora incerti.
Giovanni e Francesca sono solo due dei cento volti del progetto fotografico "Inside Out" ideato per celebrare Padova capitale europea del volontariato. Entrati nel mondo scout prima come lupetti nei primi anni Novanta, hanno costruito la loro vita respirando a pieni polmoni l'esperienza di cui ancora oggi non riescono a farne a meno. Pur appartenendo a gruppi differenti, si sono conosciuti e si sono sposati nel 2017. Ecco cosa significa per loro essere volontari.
Tre tavoli tematici e tanto impegno volontario: Fondazione Irpea aderisce a Padova capitale europea del volontariato per contribuire a buone pratiche per l’inclusione.
L’appello delle associazioni padovane di donatori di sangue che chiariscono: “In provincia la raccolta prosegue normalmente, tranne in alcuni punti prelievi”. Emanuele Alecci, presidente del Csv Padova: “Ringrazio i volontari in prima linea che, nel silenzio, stanno proseguendo le attività, senza allarmismi”
È stato il regalo più bello da parte del Csv di Vicenza donata al presidente Mattarella come regalo di apertura all’inaugurazione di Padova capitale europea del volontariato 2020 la canzone europea del volontariato scritta da Luca Bassanese È il mondo che cambia (Keep your voice up).
Padova è Capitale Europea del volontariato 2020, e ha l'esigenza di comunicare direttamente ai cittadini l’esistenza di un progetto così vasto. Young Digitals, agenzia di comunicazione con sede a Padova, ha elaborato così una campagna forte, che parte dal basso, per permettere ad associazioni e promotori del volontariato di salire a bordo. Lo fa con un messaggio forte, “CHE SCHIFO”, installazioni shockanti e una piattaforma, cheschifo.it , che custodisce storie quotidiane di volontariato straordinario, e diventa progetto editoriale. Al progetto hanno collaborato anche Crescendo e Spaze.
All'indomani dell'inaugurazione di Padova capitale del volontariato 2020 alla presenza del capo dello Stato, Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova, lancia alcune provocazioni: la giustizia, i giovani, la volontà del mondo della solidarietà di unirsi.
I dati del censimento di CSVnet sui 219 progetti realizzati dai centri di servizio nell’ultimo anno scolastico in 1.800 istituti italiani: coinvolti 4.700 insegnanti e 3.400 associazioni non profit. Con buoni risultati e qualche problema di convivenza
Tra gli eventi organizzati per l’inaugurazione della Capitale europea del volontariato anche il convegno nazionale Avis. Il presidente Briola. “Qui per costruire insieme una comunità più unita e solidale”. Il sottosegretario Di Piazza: “Impegno del governo per ultimare la riforma del terzo settore”
La Capitale europea del volontariato ha ospitato sabato la prima tappa di un percorso che vedrà il mondo del volontariato riflettere su un nuovo testo alla luce delle nuove sfide. A coordinare i lavori la Fondazione Zancan. Vecchiato: “Chi siamo e cosa vogliamo essere nel futuro. Questa sarà la nuova carta: il passaggio dall’io al noi”
La Capitale europea del volontariato si interroga sulle nuove prospettive dell’ecologia sociale in un incontro sul tema. A confronto esperti e esperienze. Cacciola, presidente di BioAs: “Chi fa inclusione sociale con l’agricoltura non può restare indifferente rispetto ai modi di intendere la terra”